Investing.com - L’indice dei prezzi al consumo (IPC) nella zona euro è salito più del previsto a maggio, secondo i dati preliminari di questo martedì.
Nel report dell’Eurostat si legge che l’indice dei prezzi al consumo è salito al tasso destagionalizzato dell’1,4% a maggio, contro le aspettative di un aumento dell’1,5% e dopo una lettura dell’1,9% nel mese precedente.
Secondo l’Eurostat, i prodotto energetici hanno spinto l’inflazione (4,6%, contro il 7,6% di aprile), seguiti da alimentari, alcol e tabacco, (1,5%, stabile rispetto ad aprile), servizi (1,3%, contro l’1,8% di aprile) e beni non energetici (0,3%, stabile rispetto ad aprile).
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energetici, alcol e tabacco, è salito al dato destagionalizzato dello 0,9% a maggio, dopo l’aumento dell’1,2% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’inflazione dell’1,0%.
L’obiettivo di inflazione della BCE è poco al di sotto del 2,0%; la banca prenderà la sua prossima decisione di politica monetaria l’8 giugno.
Subito dopo il report il cambio EUR/USD è scambiato a 1,1176 dal precedente 1,1178, mentre il cambio EUR/GBP si è attestato a 0,8427 da 0,8741 precedente al report.
Intanto, i mercati azionari europei sono in salita. L’Euro Stoxx 50 sale dello 0,05%, il tedesco DAX segna +0,04%, il francese CAC 40 scende dello 0,16%, mentre il FTSE 100 di Londra sale dello 0,29%.