Lunedì, i titoli statunitensi con forti legami con la Cina, dai settori dei materiali e dei consumi agli ADR cinesi, hanno registrato un notevole rally. Questa impennata è arrivata in risposta agli annunci dei massimi leader cinesi, che segnalano un passaggio verso politiche monetarie e fiscali più accomodanti. Il KraneShares CSI China Internet ETF ha visto un aumento dell'11%, con le principali società internet come Alibaba, Baidu, PDD, JD.com, NetEase, Trip.com, KE Holdings e Bilibili che hanno tutte registrato guadagni sostanziali a New York.
L'Hang Seng Tech Index, dopo aver inizialmente perso un po' di valore, è rimbalzato chiudendo in rialzo del 4,5%, mentre il più ampio Hang Seng Index è salito del 2,8%. La svolta nella strategia economica della Cina, la prima di questo tipo in circa 14 anni, prevede l'adozione di una politica monetaria "moderatamente allentata". Inoltre, il politburo si è impegnato a stabilizzare il mercato immobiliare e azionario e a stimolare la domanda interna.
Questo cambiamento di politica segue i recenti dati che indicano un aumento più lento del previsto dell'indice dei prezzi al consumo in Cina, cresciuto solo dello 0,2% su base annua a novembre. I partecipanti al mercato attendono ora con interesse i risultati della Conferenza Centrale sul Lavoro Economico della Cina, prevista per questa settimana, che potrebbe rivelare ulteriori direttive economiche.
Anche i marchi di consumo con una presenza in Cina hanno beneficiato delle prospettive ottimistiche, con Estee Lauder, Nike, Las Vegas Sands, Melco, Wynn Resorts, Canada Goose, Yum China e Starbucks che hanno tutti registrato guadagni. Le società minerarie hanno reagito positivamente alla notizia lunedì mattina, con Freeport-McMoRan (NYSE:FCX) in salita del 5,6%, Southern Copper in rialzo del 7%, Taseko Mines in aumento dell'8,7%, ERO Copper in crescita del 7,9% e Teck Resources in aumento del 5,9%.
I titoli chimici si sono uniti al rally, con Celanese in testa con un aumento del 6,5%, seguita da Albemarle con un guadagno del 6,2%, FMC in rialzo del 5,1% e Mosaic in miglioramento del 4,5%. Questi movimenti sottolineano l'ampia reazione del mercato agli annunci di politica economica della Cina e il loro potenziale impatto sulle aziende con interessi commerciali nella regione.
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