FRANCOFORTE (Reuters) - L'aumento della pressione del mercato sulla Francia, dovuto alle preoccupazioni per il suo deficit di bilancio, è "limitato" e rientra nel normale funzionamento dei mercati obbligazionari della zona euro.
Lo ha detto il capo economista Bce Philip Lane a un evento organizzato da Market News International.
"Quello di cui si parla, alla fine, è stato abbastanza limitato", ha aggiunto.
"È (stato) evidente e rintracciabile, ma in fondo fa parte della struttura della zona euro il fatto che lo spread (dei rendimenti dei titoli) debba rispondere all'evoluzione delle convinzioni sui futuri elementi fondamentali di bilancio".
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)