WASHINGTON - In un'importante azione di repressione della criminalità informatica, le forze dell'ordine statunitensi ed europee sono riuscite a stroncare una campagna di ransomware Alphv. La sofisticata operazione aveva precedentemente preso di mira MGM Resorts, causando notevoli interruzioni, tra cui l'interruzione delle attività del casinò, il malfunzionamento del sistema delle keycard degli hotel e diffuse interruzioni della posta elettronica interna. L'impatto finanziario dell'attacco sulla società di ospitalità e intrattenimento globale è stimato in circa 100 milioni di dollari.
In risposta al cyberattacco, le autorità hanno fornito un'utility di decodifica per assistere le reti colpite. Questo strumento cruciale consentirà alle organizzazioni compromesse dal ransomware Alphv di ripristinare i propri sistemi e mitigare alcuni dei danni subiti.
Il gruppo di ransomware Alphv, noto per i suoi membri anglofoni che, secondo quanto riferito, collaborano con gli sviluppatori di malware russi, ha fatto parte di un più ampio schema di attacchi informatici di alto profilo. Nonostante la recente battuta d'arresto operativa inflitta loro dalle forze dell'ordine, gli hacker responsabili di questi attacchi restano in libertà.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.