Investing.com - Apertura al rialzo dei mercati azionari europei questo venerdì, tra i segnali di progresso sul fronte politico tedesco ed i trader concentrati su una nuova serie di report sugli utili delle compagnie.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,19%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,19% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,28% alle 03:35 ET (07:35 GMT).
Il sentimento è stato incoraggiato dalle notizie che i leader del partito di coalizione tedesco avrebbero raggiunto una svolta nelle trattative per formare un nuovo governo.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha iniziato le trattative con il partito rivale all’inizio della settimana, un ultimo tentativo per formare un governo di coalizione.
I titoli del settore finanziario sono misti con Societe Generale (PA:SOGN) giù dello 0,64% e BNP Paribas (PA:BNPP) in salita dello 0,39% in Francia, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) scendono dello 0,13% e dello 0,15%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) salgono rispettivamente dello 0,29% e dello 0,40%, mentre le spagnole Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) registrano +0,52% e +0,67%.
Intanto, Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) schizza del 2,69% dopo che la casa automobilistica ha annunciato l’intenzione di spostare la sua produzione di pickup dal Messico al Michigan nel 2020.
Il titolo di Bayer (DE:BAYGN) scende dello 0,45% dopo che la casa farmaceutica tedesca ha reso noto di aver raccolto 1,8 miliardi di euro dalla vendita di una partecipazione del 10,4% nella Covestro, raggiungendo la completa cessione della compagnia di sostanze plastiche.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,10%, spinto da GKN PLC (LON:GKN), che schizza alle stelle con +22,10% sulla scia della notizia che la compagnia avrebbe rifiutato un’offerta non richiesta dalla rivale Melrose annunciando l’intenzione di dividere in due le sue attività per migliorare la performance.
Positivo anche Smiths Group (LON:SMIN), con un balzo del 2,30% dopo aver dichiarato che l’impatto netto della nuova legge fiscale USA sulla compagnia sarà favorevole a medio termine.
In salita i titoli del comparto finanziario, con Lloyds Banking (LON:LLOY) su dello 0,06% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che sale dello 0,10%, mentre Barclays (LON:BARC) rimbalza dell’1,07%. Al ribasso invece HSBC Holdings (LON:HSBA), in calo dello 0,78%.
Scendono i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. BHP Billiton (LON:BLT) scende dello 0,46% ed Anglo American (LON:AAL) segna -0,65%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) è in calo dello 0,97%. In controtendenza invece Glencore (LON:GLEN), su dello 0,43%.
Micro Focus International PLC (LON:MCRO) registra una delle peggiori performance sull’indice, scendendo dello 0,72%: il gruppo ha avvertito che gli utili per l’intero anno fiscale crolleranno tra il 2% e il 4% dopo i risultati deludenti del primo semestre.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,34%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,18%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,22%.