L'amministratore delegato di Barclays (LON:BARC) Plc, C.S. Venkatakrishnan, ha confermato oggi che le operazioni della banca in Asia, in continua crescita, non saranno in gran parte interessate dai prossimi tagli di posti di lavoro a livello globale. La decisione strategica della banca giunge in un momento in cui la banca si trova ad affrontare una forte pressione a seguito del deludente rapporto sugli utili del terzo trimestre.
Venkatakrishnan ha anche espresso cautela nell'espandersi in mercati volatili come quello cinese, a causa delle incertezze geopolitiche. Questa posizione di cautela si allinea con la revisione strategica della banca e con le misure di miglioramento della valutazione, che saranno dettagliate in un aggiornamento per gli investitori previsto per febbraio insieme ai risultati dell'intero anno.
Nell'ambito di un più ampio piano di ristrutturazione, Barclays ha collaborato con Boston Consulting Group per razionalizzare il proprio portafoglio. Ciò include la proposta di vendita di un'attività di finanziamento al consumo in Germania e, potenzialmente, della sua attività di acquisizione di commercianti.
Oltre a queste misure, Barclays sta per concludere un accordo per un fondo di credito privato con AGL Credit Management. Questa mossa è in linea con la strategia della banca dopo i tagli di posti di lavoro a livello globale effettuati dall'ex CEO Jes Staley cinque anni fa.
In seguito ai tagli di Staley, Barclays si è espansa selettivamente in Asia, pur avendo precedentemente ridotto le operazioni in Australia, Corea del Sud e Malesia. L'attuale strategia della banca indica una continua attenzione alla crescita in questa regione, pur mantenendo un approccio cauto nei confronti dei mercati instabili.
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