Di Gina Lee
Investing.com – In calo i mercati asiatici questo mercoledì, dopo l’effetto sull’azionario in Europa e Stati Uniti delle sanzioni applicate dall’Occidente alla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina.
In Giappone l’indice Nikkei 225 è in calo dell’1,98% alle 3:51 AM CET, mentre in Corea del Sud il KOSPI è in calo dello 0,03%.
In Australia, l’ASX 200 è in salita dello 0,07%. La Reserve Bank of Australia ha lasciato il tasso di interesse invariato allo 0,10%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dello 0,97%. Il governo starebbe pianificando un lockdown di quattro giorni e tamponi obbligatori per la fine di marzo.
In Cina lo Shanghai Composite è in calo dello 0,34% e lo Shenzhen Component è in calo dell’1,55%.
Dagli USA si attende la decisione della chiusura dello spazio aereo ai velivoli russi, come già disposto da Europa e Canada.
Intanto, il prezzo del petrolio USA è salito sopra i 100 dollari, nonostante il rilascio dell’AIE di 60 milioni di barili di petrolio dalle riserve energetiche nel tentativo di contenere l’aumento dei prezzi.
“Stiamo iniziando a vedere che impatto potrebbero avere queste sanzioni sulle esportazioni russe e sull’aumento dei prezzi”, ha dichiarato a Reuters Craig Erlam, analista senior presso OANDA.
Il rendimento dei decennali è salito all’1,7548% dall’1,711% di martedì sera. Gli investitori ora guardano con apprensione ai futuri aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.