Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo venerdì, c’è fermento in vista degli attesissimi discorsi del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi e della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen in programma nel corso della giornata al summit di Jackson Hole.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,36%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,27% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,37% alle 03:40 ET (07:50 GMT).
Il Presidente della BCE Draghi non dovrebbe parlare della politica economica durante il suo intervento anche se ci si aspettano indicazioni sulla tempistica dell’inizio della riduzione del programma di stimolo da parte della banca centrale.
I titoli del settore finanziario sono al ralzo, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,03% e dello 0,39%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono dello 0,44% e dell’1,14%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) vanno su dello 0,14% e dello 0,57% rispettivamente, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) salgono dello 0,32% e dello 0,60%.
United Company Rusal Plc (MCX:RUAL) rimbalza del 2,57% dopo che il produttore di alluminio ha previsto un’impennata del 5,9% della domanda per il 2017, annunciando che gli utili del primo semestre sono schizzati dell’80%.
Positiva anche Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA), con un balzo dell’1,12%: la casa automobilistica italiana ha previsto che le vendite annue di Jeep saliranno circa del 30% il prossimo anno a 2 milioni di veicoli e che il marchio potrebbe arrivare a vendere 7 milioni di unità l’anno.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,21% trainato per la seconda seduta consecutiva da Provident Financial (LON:PFG), che va alle stelle con +11,43% sulla scia della nomina di Chris Gillespie come direttore della gestione della divisione mutui immobiliari al posto di Andy Parkinson.
La decisione giunge mentre la compagnia si affretta a risolvere i problemi tecnici in tempo per impedire allo staff di andarsene dai rivali e dopo aver lanciato martedì il secondo profit warning in tre mesi.
Positive anche le altre principali banche britanniche, con Barclays (LON:BARC) su dello 0,21% e Lloyds Banking (LON:LLOY) in salita dello 0,25 %, mentre HSBC Holdings (LON:HSBA) va su dello 0,55%. Stabile Royal Bank of Scotland (LON:RBS), in calo di solo lo 0,03%.
Nel settore minerario, i titoli azionari sono al rialzo. Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,22% ed Anglo American (LON:AAL) va su dello 0,75%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) segna +0,89 % e Rio Tinto (LON:RIO) rimbalza dell’1,30%.
In calo Tesco (LON:TSCO), con un crollo dell’1,79% dopo che la compagnia e Booker ieri hanno difeso la loro proposta di fusione, mentre l’impatto dell’accordo da 2,7 miliardi di sterline continua a pesare sul settore dei negozi di alimentari.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,11%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,12%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,13%.