Investing.com – Maire (BIT:MTCM) annuncia la joint venture tra la sua controllata Nextchem e newcleo per sviluppare il nucleare di nuova generazione.
Più nel dettaglio, l’obiettivo è sviluppare centrali elettriche di nuova generazione su scala commerciale basate sul reattore modulare avanzato (amr) da 200 MWe di newcleo. Il piano di newcleo prevede che il primo prototipo simulatore (cd. pre-cursor prototype) di un amr sia realizzato entro il 2026 in Italia e che il primo reattore entri in attività entro la fine del 2031 in Francia, mentre la decisione finale di investimento per la prima centrale elettrica è prevista intorno al 2029.
Come funziona la tecnologia nucleare di newcleo
La tecnologia Lfr-as-200 (lead-cooled fast reactor) di newcleo, che utilizza come combustibile i mox (ovvero scorie nucleari riprocessate), rispecchia pienamente la visione e il modello di circolarità di Nextchem.
“La joint venture faciliterà e accelererà lo sviluppo e la commercializzazione del Lfr-as-200 grazie all’integrazione delle competenze in campo energetico dei due partner”, spiega Maire in un comunicato.
I dettagli dell’accordo
Una volta sottoscritti gli accordi vincolanti, la jvc (joint venture company), focalizzata sulla creazione di nuova proprietà intellettuale (IP) e la fornitura di servizi tecnici, sarà costituita da Nextchem e partecipata al 40% da newcleo. In virtù dell’accordo, Nextchem riceverà azioni newcleo di nuova emissione per un ammontare fino al 5% del capitale sociale sulla base della valutazione pre-money, a seguito di alcuni eventi, primo dei quali l’ingresso di newcleo nella jvc e da ultimo la decisone finale di investimento da parte del primo cliente.
Nextchem conferirà alla jvc capacità ingegneristiche e competenze manageriali, strumenti, oltre che una piattaforma commerciale dedicata per lo sviluppo dei progetti basati sulla tecnologia Lfr-as-200, complementari con la crescente expertise di newcleo in campo nucleare.
La jvc farà leva sulle competenze di entrambe le parti e creerà la sua nuova IP. In particolare, newcleo svilupperà il reattore nucleare per la sua tecnologia proprietaria LFR-AS-200, mentre Nextchem apporterà il suo know-how distintivo per lo sviluppo dell’ingegneria di base avanzata e fornirà attrezzature proprietarie associate alla Conventional Island e Balance of Plant dell’impianto nucleare, così come i servizi di project management e integrazione per newcleo.
“Conventional Island e Balance of Plant – si legge ancora nella nota - sono essenziali per convertire l’energia nucleare del reattore in energia elettrica da immettere nella rete o da utilizzare per servire i distretti chimici secondo il modello della e-Factory di Nextchem, contribuendo così alla decarbonizzazione dell’industria chimica tramite la produzione di prodotti a basso contenuto carbonico e carburanti sintetici”.
La JVC fornirà inoltre servizi di integrazione ad altri fornitori di tecnologie smr (small-modular reactor) e amr che non sono in concorrenza con newcleo. Il modello di business permetterà di fornire soluzioni industriali dedicate alla transizione energetica per clienti potenzialmente interessati ad implementare impianti di produzione di energia basati sulle tecnologie nucleari di IV generazione.
Tecnimont partner privilegiato
A Tecnimont verrà assegnato lo status di partner privilegiato per la realizzazione dei progetti, anche grazie all’innovativo approccio modulare volto ad ottimizzare lo sviluppo e la costruzione, con conseguente riduzione di tempi e costi.
La finalizzazione della transazione è attesa entro la fine di febbraio 2025.
La strada verso nuove tecnologie nucleari
Alessandro Bernini, amministratore delegato di Maire, ha commentato: “Questa collaborazione rispecchia pienamente la nostra capacità di offrire un portafoglio completo di servizi per la transizione energetica, che combina la nostra visione innovativa sulle soluzioni tecnologiche sostenibili con le competenze tradizionali nelle soluzioni integrate di ingegneria. Oggi abbiamo raggiunto un altro traguardo nel nostro continuo percorso per implementare modelli di chimica a zero emissioni di carbonio, basati su una fonte di energia sicura, affidabile e competitiva.”
Stefano Buono, fondatore e amministratore delegato di newcleo ha aggiunto: "Questa joint venture unisce il meglio delle nostre rispettive competenze e capacità per aprire la strada alla realizzazione di nuove tecnologie nucleari. L’offerta di tecnologie sostenibili di NEXTCHEM e la forte esperienza globale nella fornitura di servizi EPC che ottimizzano gli impianti di processo e implementano soluzioni modulari fanno di MAIRE il partner perfetto per la progettazione modulare dei nostri Advanced Lead-Cooled Fast Reactor. Il loro approccio all'economia circolare si sposa con il nostro obiettivo di chiudere il ciclo del combustibile nucleare e di fornire una soluzione sostenibile al problema dei rifiuti.
Questa iniziativa segna una nuova era per la collaborazione nel settore, che, insieme ad altre partnership, sarà fondamentale per realizzare la transizione energetica. Siamo lieti di vedere importanti aziende tecnologiche e di ingegneria entrare nella veloce evoluzione del settore nucleare verso un mondo decarbonizzato”.
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