Investing.com - Le borse asiatiche sono state in forte calo mercoledì, con il settore finanziario in calo nel timore che un aumento della crisi del debito sovrano della zona euro si rifletterà sul settore bancario della regione.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1%, l’indice ASX/200 in Australia ha perso l’1,7%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è sceso dell’1,15%.
Le azioni asiatiche hanno inizialmente aperto in salita, seguendo i risultati di Wall Street e grazie ai segnali di progresso nella soluzione della crisi del debito della zona euro.
Ma i guadagni sono stati cancellati dopo che il premier cinese Wen Jiabo ha dichiarato che i paesi sviluppati "devono mettere ordine sa soli" e non fare affidamento sui salvataggi dalla Cina.
Il Nikkei ha chiuso al minimo di due anni e mezzo, il principale gruppo finanziario Mitsubishi UFJ Financial Group è sceso dell’1,8%, mentre la rivale Sumitomo Mitsui Financial Group è crollata dell’1,6%.
Le azioni degli esportatori giapponesi ad alta esposizione verso l'Europa hanno contribuito alle perdite. Canon, principale produttore di fotocamere digitali ha visto le azioni in calo del 4,1%, mentre la casa automobilistica Nissan ha visto un calo dell’1,4%.
Sul fronte del rialzo, Sharp, gigante delle TV al plasma, ha visto saltare del 3,3% i propri titoli dopo la previsione che le vendite in Indonesia saliranno del 27% a 58,5 miliardi di dollari quest'anno.
A Hong Kong, le azioni degli istituti di credito hanno riportato delle perdite, seguendo le controparti globali. Industrial and Commercial Bank of China ha visto precipitare i titoli del 6,4%, Bank of China di Hong Kong ha visto un calo del 3,4%, mentre le azioni di Hong Kong della HSBC Holdings sono scese dell’1,1%.
Nel frattempo, le previsioni per i mercati azionari europei sono state nettamente in calo dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating di due delle tre maggiori banche francesi, Societe Generale e Credit Agricole.
I mercati sono in attesa di una conference call prevista nel corso della giornata tra il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il Primo Ministro greco George Papandreou.
I futures EURO STOXX 50 dei futures hanno indicato un calo dell’1,7%, in Francia i futures CAC 40 hanno segnato +1,85%, i futures FTSE 100 hanno segnato -0,8%, mentre i futures tedeschi DAX hanno indicato un calo dell’1,5%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sull'indicedei prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, mentre il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner terrà un discorso.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1%, l’indice ASX/200 in Australia ha perso l’1,7%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è sceso dell’1,15%.
Le azioni asiatiche hanno inizialmente aperto in salita, seguendo i risultati di Wall Street e grazie ai segnali di progresso nella soluzione della crisi del debito della zona euro.
Ma i guadagni sono stati cancellati dopo che il premier cinese Wen Jiabo ha dichiarato che i paesi sviluppati "devono mettere ordine sa soli" e non fare affidamento sui salvataggi dalla Cina.
Il Nikkei ha chiuso al minimo di due anni e mezzo, il principale gruppo finanziario Mitsubishi UFJ Financial Group è sceso dell’1,8%, mentre la rivale Sumitomo Mitsui Financial Group è crollata dell’1,6%.
Le azioni degli esportatori giapponesi ad alta esposizione verso l'Europa hanno contribuito alle perdite. Canon, principale produttore di fotocamere digitali ha visto le azioni in calo del 4,1%, mentre la casa automobilistica Nissan ha visto un calo dell’1,4%.
Sul fronte del rialzo, Sharp, gigante delle TV al plasma, ha visto saltare del 3,3% i propri titoli dopo la previsione che le vendite in Indonesia saliranno del 27% a 58,5 miliardi di dollari quest'anno.
A Hong Kong, le azioni degli istituti di credito hanno riportato delle perdite, seguendo le controparti globali. Industrial and Commercial Bank of China ha visto precipitare i titoli del 6,4%, Bank of China di Hong Kong ha visto un calo del 3,4%, mentre le azioni di Hong Kong della HSBC Holdings sono scese dell’1,1%.
Nel frattempo, le previsioni per i mercati azionari europei sono state nettamente in calo dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating di due delle tre maggiori banche francesi, Societe Generale e Credit Agricole.
I mercati sono in attesa di una conference call prevista nel corso della giornata tra il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Nicolas Sarkozy e il Primo Ministro greco George Papandreou.
I futures EURO STOXX 50 dei futures hanno indicato un calo dell’1,7%, in Francia i futures CAC 40 hanno segnato +1,85%, i futures FTSE 100 hanno segnato -0,8%, mentre i futures tedeschi DAX hanno indicato un calo dell’1,5%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sull'indicedei prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, mentre il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner terrà un discorso.