Investing.com - I mercati azionari europei sono ancora in salita questo venerdì, supportati dalle indicazioni si un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della BCE, nonostante i timori per la crescita globale che continuano a pesare sul sentimento dei mercati.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,19%, il francese CAC 40 ha segnato +0,13% mentre in Germania il tedesco DAX 30 ha segnato +0,31%.
I titoli sono rimasti supportati dopo che il membro del Consiglio Direttivo della BCE Jens Weidmann ha dichiarato che la Banca potrebbe tagliare i tassi di interesse se venisse garantito.
Ma i mercati restano cauti con il Fondo Monetario Internazionale che ha dichiarato che lo stimolo monetario continuerà a supportare la crescita negli USA ed in Giappone, mentre la zona euro rappresenta la minaccia maggiore nell’economia globale.
I titoli finanziari sono in salita, in Francia, Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +
1,23% e +1,51%, mentre in Germania Deutsche Bank ha segnato +0,30%.
In salita anche i titoli delle banche periferiche. Le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato +0,97% e +1,04%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente +0,95% e +1,66%.
In salita i titoli L'Oreal, che segnano +2,68% dopo che il produttore di cosmetici ha riportato un aumento del 5,1% negli utili del primo trimestre a 5,93 miliardi, superando le previsioni degli analisti.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,25%, supportato dai guadagni nel settore minerario.
I giganti minerari sono al rialzo, BHP Billiton e Rio Tinto segnano rispettivamente + 1,35% e +2,11%,
mente le rivali Eurasian Natural Resources ed Evraz segnano rispettivamente +4,05% e +4,60%.
I produttori di rame Xstrata Kazakhmys sono anch’essi al rialzo e segnano rispettivamente +1,06% e +7,34%.
Al rialzo Anglo American, che ha visto salire i titoli del 2,08% dopo aver riportato un aumento delle produzioni di ferro, carbone e rame.
Nel settore finanziario i titoli sono misti, Royal Bank of Scotland ed HSBC Holdings segnano rispettivamente +1,11% e +2,18%, mentre Barclays ha segnato + 0,01% e Lloyds Banking ha segnato -0,13%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,51%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo aumento dello 0,56%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,58%.
Sempre venerdì i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP tedesco è sceso dello 0,2% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,19%, il francese CAC 40 ha segnato +0,13% mentre in Germania il tedesco DAX 30 ha segnato +0,31%.
I titoli sono rimasti supportati dopo che il membro del Consiglio Direttivo della BCE Jens Weidmann ha dichiarato che la Banca potrebbe tagliare i tassi di interesse se venisse garantito.
Ma i mercati restano cauti con il Fondo Monetario Internazionale che ha dichiarato che lo stimolo monetario continuerà a supportare la crescita negli USA ed in Giappone, mentre la zona euro rappresenta la minaccia maggiore nell’economia globale.
I titoli finanziari sono in salita, in Francia, Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +
1,23% e +1,51%, mentre in Germania Deutsche Bank ha segnato +0,30%.
In salita anche i titoli delle banche periferiche. Le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato +0,97% e +1,04%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente +0,95% e +1,66%.
In salita i titoli L'Oreal, che segnano +2,68% dopo che il produttore di cosmetici ha riportato un aumento del 5,1% negli utili del primo trimestre a 5,93 miliardi, superando le previsioni degli analisti.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,25%, supportato dai guadagni nel settore minerario.
I giganti minerari sono al rialzo, BHP Billiton e Rio Tinto segnano rispettivamente + 1,35% e +2,11%,
mente le rivali Eurasian Natural Resources ed Evraz segnano rispettivamente +4,05% e +4,60%.
I produttori di rame Xstrata Kazakhmys sono anch’essi al rialzo e segnano rispettivamente +1,06% e +7,34%.
Al rialzo Anglo American, che ha visto salire i titoli del 2,08% dopo aver riportato un aumento delle produzioni di ferro, carbone e rame.
Nel settore finanziario i titoli sono misti, Royal Bank of Scotland ed HSBC Holdings segnano rispettivamente +1,11% e +2,18%, mentre Barclays ha segnato + 0,01% e Lloyds Banking ha segnato -0,13%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,51%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo aumento dello 0,56%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,58%.
Sempre venerdì i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP tedesco è sceso dello 0,2% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.