Di Alessandro Albano
Investing.com - Le Borse europee proseguono il 'rally della Befana' nonostante la pressione dei Treasury sul Nasdaq e l'incertezza Covid, con Piazza Affari che torna oltre i livelli del settembre 2008. Al momento, il FTSE MIB è in rialzo dello 0,3% oltre i 28 mila punti, il DAX avanza dello 0,6%, il CAC 40 (miglior piazza del 2021) aggiorna i massimi storici al +0,5%, mentre Euro Stoxx 50 registra il +0,5%.
Borse contrastate in Asia, con Nikkei al +0,1% e Hang Seng al -1,7% sul crollo di China Huarong AM (HK:2799) dopo 9 mesi fuori dalle contrattazioni. A Wall Street, ampie vendite sul NASDAQ Composite in seguito al rialzo del T-Bond a 10 anni in area 1,7% con dollaro forte in area 96.
"Il forte aumento dei rendimenti statunitensi questa settimana ha innescato un passaggio dai titoli growth a value, o dal Nasdaq al Dow Jones", ha scritto in una nota Jeffrey Halley, senior analyst di Oanda. "Bisogna chiedersi se questo passaggio durerà nel tempo, in quanto abbiamo osservato queste rotazioni molte volte negli ultimi 18 mesi senza che mai prendessero slancio".
"Tuttavia, secondo l'esperto, "un paio di cose" sono diverse: la variante omicron è stata "rivalutata" e la Federal Reserve ha iniziato a ridurre il suo QE con "un aumento dei tassi subito dopo la metà dell'anno".
A Piazza Affari, attenzione a Telecom Italia (MI:TLIT) con il fondo KKR che sta stringendo i tempi per trasformare la propria offerta in una posposta con meno vincoli, mentre aumentano le voci su chi ricoprirà la carica di Ad, se il dg Labriola o l'ex Gubitosi (molto vicino al fondo Usa).
Intanto, con il cda dell'ex monopolista che si riunirà il 26 gennaio quando dovrebbe essere presentato il nuovo business plan, KKR sta cercando di coinvolgere nell'offerta anche le grandi banche italiane come Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e UniCredit (MI:CRDI), oltre ai big come JPMorgan (NYSE:JPM) e Morgan Stanley (NYSE:MS) già dalla propria parte.
Il consenso raccolto da Bloomberg vede un prezzo obiettivo medio di 0,43 euro (con il 36% di indicazioni esplicite d'acquisto), mentre Intermonte (MI:INTM) ha target di 0,55 euro con raccomandazione fondamentale Molto Interessante (Buy).
Tra gli altri, dopo il tonfo del debutto, Iveco guadagna il 5,3% spinta dall'avvio di copertura con 'buy' da parte di Goldman Sachs (NYSE:GS) con target price a 12 euro. Leggero ribasso per CNH Industrial (MI:CNHI) nonostante Fitch abbia alzato il rating di lungo periodo a 'BBB+' da 'BBB-' con outlook stabile.
Lato obbligazionario, la curva italiana segue l'andamento dei bond Usa con ribassi sulle scadenze brevi e aumenti sul lungo termine. Il decennale rende l'1,22%, mentre il titolo a 30 anni è fermo al 2,066% con il Mef verso il collocamento del nuovo Btp a 30 anni, con scadenza l'1 settembre 2052. Spread Btp/Bund in rialzo dell'1% a 134 punti base.
Fronte greggio, prezzi pressoché fermi per Brent e WTI dopo la scelta di OPEC e Russia di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno da febbraio per stare al passo con la domanda, ponendo fine ai forti tagli messi in campo all'inizio della pandemia (aprile 2020).
La decisione del cartello, ha dichiarato a CNBC Herman Wang, editor di S&P Global, riflette la scelta di Biden di "non portare i prezzi oltre gli $80". "Se guardiamo alla resilienza del mercato di forte ad Omicron c'è molto ottimismo sulla domanda, e questo potrebbe portare ad un eccesso di offerta nel primo trimestre".