TOKYO - Mitsubishi UFJ Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities Co. è coinvolta in una battaglia legale, in quanto gli investitori hanno intentato una causa presso il tribunale distrettuale di Tokyo, chiedendo un risarcimento per le ingenti perdite legate al default delle obbligazioni Additional Tier 1 (AT1) di Credit Suisse. Il contenzioso nasce a seguito dell'acquisizione del Credit Suisse da parte di UBS Group AG e della successiva svalutazione da parte delle autorità di vigilanza svizzere, che ha comportato la perdita totale del capitale per alcuni investitori.
L'attuale richiesta di risarcimento ammonta a 1,73 miliardi di yen (12,2 milioni di dollari), e i querelanti sostengono che l'agenzia di brokeraggio non ha rispettato gli standard di idoneità all'investimento e non ha divulgato adeguatamente i rischi inerenti all'acquisto di questi strumenti finanziari.
Questo caso si aggiunge alle tensioni finanziarie di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities, in quanto coincide con un altro gruppo di investitori che chiede un risarcimento di 5,2 miliardi di yen a causa della stessa debacle dei titoli AT1. L'azienda, che ha venduto un volume considerevole di questi titoli in Giappone, è ora sotto esame per le sue pratiche di vendita.
In Giappone, dove le azioni legali collettive da parte degli investitori sono poco frequenti, questo sviluppo è particolarmente degno di nota. Tuttavia, Shinjiro Yamamoto di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities difende l'approccio della società, affermando che il processo di vendita è stato ampiamente corretto. Questa presa di posizione fa pensare a una complessa controversia legale, in quanto l'azienda si trova ad affrontare accuse da più fronti in merito al suo ruolo nella vendita dei titoli AT1.
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