Investing.com - Viaggia controcorrente il Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) che guadagna oltre il 4%, mentre il Ftse Mib resta negativo (-0,40%).
La banca senese ha comunicato la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati (non performing exposures – NPE) per un corrispondente di 340 milioni di euro.
I “deal conclusi riguardano, in particolare, la cessione di crediti in soffrenza misti secured e unsecured per complessivi 137 milioni di euro e tre operazioni su crediti unlikely to pay prevalentemente secured, per 202 milioni di euro”, spiega la nota diffusa dalla banca.
L’operazione si aggiunge alle precedenti vendite di crediti facendo raggiungere a Mps (MI:BMPS) 1,5 miliardi di cessioni, dopo i 445 milioni di euro venduti a Cerberus il 31 luglio e i 700 milioni a Illimity Bank il giorno prima.
Tutti gli accordi conclusi sono inseriti all’interno del processo di rerisking previsto dal Piano di Ristrutturazione 2017-2021 e nel rispetto degli impegni presi con la Commissione europea.
Intanto, gli esperti di Equita hanno inserito Mps (MI:BMPS) nella lista delle banche più esposte al rischio spread, insieme a Banco Bpm (MI:BAMI), Banca di Sondrio e Creval (MI:PCVI).
Gli analisti dell’istituto hanno simulato gli effetti dell’aumento dello spread per 100 punti sulla Mps (MI:BMPS), calcolando che la banca vedrebbe un impatto di -51,7 punti sul Cet1 e del -20,4% in borsa.
A determinare il risultato risulta essere l’enorme quantità di titoli di stato in pancia a Monte dei Paschi, con un totale di btp al 30 giugno di 16,3 miliardi, seppure in calo rispetto al dato corrispondente a un anno fa di 21,1 miliardi di euro.