Le azioni Nvidia (NASDAQ:NVDA) sono salite alle stelle di oltre il 520% dall'inizio del 2022 e dell'84% solo quest'anno. Grazie a questa crescita vertiginosa, il chipmaker è oggi la terza azienda di maggior valore al mondo, dietro solo a Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Apple (NASDAQ:AAPL).
Il rally delle azioni Nvidia alimenta il dibattito
Tra gli altri catalizzatori, l'esplosione del titolo Nvidia nell'ultimo anno circa è attribuita principalmente al suo ruolo vitale nel boom dell'intelligenza artificiale (AI) in corso.
Proprio come il motore è stata la tecnologia cardine che ha alimentato l'industria automobilistica, spingendola in avanti e trasformando ogni aspetto del trasporto e della produzione, le unità di elaborazione grafica (GPU) di fascia alta di Nvidia sono la base fondamentale che alimenta i principali prodotti di intelligenza artificiale, come ChatGPT di OpenAI.
Ma se la crescita delle azioni Nvidia e del settore AI è a dir poco notevole, il ritmo con cui si sta verificando e il contesto economico più ampio hanno portato investitori e analisti a chiedersi se non si tratti di un'altra bolla di mercato.
In altre parole, si chiedono se le elevate valutazioni del chipmaker e di altri giganti tecnologici guidati dall'AI possano essere sostenute nel lungo periodo.
Sebbene alcuni siano convinti che si tratti di una bolla, gli analisti di Citi ritengono che "questa sia una delle rare volte in cui è diverso", suggerendo che il 2024 "si preannuncia come una ripetizione del 1999".
Per quanto riguarda l'ipotesi che l'IA sia in una fase di bolla, un analista di Citi ha commentato: "Sì... ma potrebbe durare fino al 2025".
"Notiamo che queste bolle possono durare un anno o più, come è successo nel 1999 con la bolla tecnologica", ha detto.
L'analista ha ricordato che allora le cose finirono male e anche la situazione attuale potrebbe finire male.
Ciononostante, l'analista ha osservato che le valutazioni di mercato potrebbero rimanere elevate per un periodo prolungato, finché le previsioni finanziarie continueranno a mostrare una rapida crescita. Ha sottolineato che, all'epoca, le valutazioni di mercato hanno iniziato a diminuire solo a ciclo inoltrato.
L'intelligenza artificiale è una bolla? Goldman dice no
Gli strateghi di Goldman Sachs (NYSE:GS) hanno affermato che l'ottimismo nei confronti dell'IA all'interno del mercato azionario statunitense è piuttosto elevato, ma non ha ancora raggiunto i picchi visti durante la bolla tecnologica o il periodo successivo al COVID-19.
In particolare, il tasso di crescita a lungo termine previsto dagli strateghi è salito all'11%, superando la media storica del 9%. Tuttavia, questo tasso rimane inferiore al 16% registrato durante la bolla tecnologica e al 13% osservato alla fine del 2021.
Analogamente, per i 10 principali titoli di tecnologia, media e telecomunicazioni (TMT), gli analisti di Goldman hanno osservato che la crescita degli utili per azione (EPS) prevista per il terzo anno fiscale è in media del 15%.
Questa cifra è leggermente superiore alla mediana dell'11% per il sito S&P 500. Tuttavia, non corrisponde al tasso di crescita del 24% previsto per un tipico titolo TMT nel marzo 2000 o al 18% visto nell'ottobre 2021.
"In terzo luogo, la valutazione dei 10 titoli TMT più importanti è pari a 28x, che impallidisce rispetto al picco della bolla tecnologica (52x) e alla fine del 2021 (43x)", hanno aggiunto.
Per quanto riguarda specificamente Nvidia, il rapporto prezzo/utili (P/E) del titolo è rimasto all'incirca lo stesso dall'inizio del 2023, hanno sottolineato gli strateghi di Goldman, "con quasi tutto il suo rendimento attribuibile a un flusso di utili più elevato".