Investing.com -- Il sentimento degli investitori si è modificato con l'afflusso di oltre 16 miliardi di dollari sul sito S&P 500, invertendo la recente tendenza all'avversione al rischio. Questo afflusso ha spinto il posizionamento sull'S&P 500 a livelli elevati, secondo quanto riportato dagli analisti di Citi Research in una nota di lunedì. I dati economici positivi sembrano aver sostenuto questa rinnovata fiducia degli investitori.
La prima parte del mese di agosto è stata caratterizzata da un posizionamento azionario contenuto, in quanto gli investitori si sono mossi in un contesto caratterizzato dalla cautela e dalla riduzione del rischio. Tuttavia, i dati macroeconomici della scorsa settimana, in particolare negli Stati Uniti, hanno catalizzato una brusca inversione di tendenza.
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di luglio è risultato piatto, segno di una stabilizzazione delle pressioni inflazionistiche dopo mesi di persistenza. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) si è allineato alle aspettative del mercato, rassicurando ulteriormente gli investitori sulla distensione dell'inflazione.
Questi sviluppi hanno contribuito a rendere più ottimistiche le prospettive economiche, riducendo i timori di un periodo inflazionistico prolungato e offrendo alla Federal Reserve maggiore flessibilità nella gestione dei tassi di interesse.
All'emergere di questi dati positivi, l'S&P 500 ha reagito con un rally, invertendo le perdite subite durante il sell-off di inizio agosto. Questo rally non è stato solo il riflesso del miglioramento del sentiment del mercato, ma anche un segnale del rinnovato impegno degli investitori nel mercato azionario, in particolare nell'S&P 500, che ha visto la maggior parte dei nuovi flussi di rischio.
"Il posizionamento netto è aumentato in tutti gli indici statunitensi, con l'S&P che ha registrato flussi di rischio più consistenti e consistenti per tutta la settimana. Il posizionamento nozionale è aumentato di quasi 18 miliardi di dollari, la maggior parte dei quali (oltre 16 miliardi di dollari) provenienti da nuove posizioni lunghe", hanno dichiarato gli analisti di Citi.
"I flussi di posizioni sul Nasdaq e sul Russell hanno seguito una tendenza analoga all'aumento, ma l'entità dei flussi è stata molto inferiore", hanno aggiunto.
Questo afflusso di capitali è stato accompagnato da una marcata riduzione delle posizioni corte, poiché il rally ha spinto tutte le posizioni corte in territorio di perdita. Tuttavia, Citi osserva che i rischi associati a queste posizioni corte sono mitigati dalle dimensioni relativamente ridotte di queste posizioni.
"I flussi di posizioni sul Nasdaq e sul Russell hanno seguito una tendenza al rialzo simile, ma l'entità dei flussi è stata molto più ridotta", affermano gli analisti.
Il Nasdaq, in particolare, è stato messo sotto pressione dalle perdite delle posizioni lunghe, ma queste perdite si sono ora attenuate in modo significativo, riducendo la pressione sugli investitori e migliorando l'assetto complessivo dei profitti per l'indice.
La ripresa dei flussi rialzisti non si è limitata ai mercati statunitensi. Anche i mercati europei e asiatici hanno registrato un aumento dell'attività degli investitori. In Europa, indici come DAX e FTSE sono diventati nettamente positivi, grazie a nuove posizioni lunghe e alla chiusura di quelle corte.
Tuttavia, l'EuroStoxx rimane ribassista, in quanto l'attività di degrossing continua a dominare il comportamento degli investitori in questo indice.
In Asia, il Nikkei si è distinto come l'indice con i più forti flussi rialzisti, raggiungendo livelli che Citi descrive come sempre più estesi. Anche il KOSPI ha ampliato le sue posizioni nette lunghe, avvicinandosi ai massimi di tre anni.
Nel frattempo, il China A50 index rimane il più ribassista, con rischi di posizionamento limitati a causa dei livelli di profitto short poco sviluppati.