MILANO (Reuters) - Poste Italiane sta valutando un accordo commerciale non esclusivo con Anima Holding di cui ha rilevato il 10,3% da Mps, operazione che "non ha nulla di politico" secondo l'AD Francesco Caio.
"Di politico non c'è nulla", ha risposto il numero uno del gruppo in via di privatizzazione a chi domandava quanto avessero pesato nell'acquisizione le difficili condizioni finanziarie della terza banca italiana. "Anima ha dimostrato di saper fare bene lo sviluppo di prodotti adatti al tipo di clientela di Poste e di saper fare formazione delle reti perché questi prodotti vengano venduti in modo trasparente".
"Non abbiamo fatto favori a nessuno", ha ribadito Caio.
L'investimento azionario al posto del semplice accordo commerciale, secondo l'AD, "e' una competenza che si integra nel gruppo, un'opportunità di entrare in un patto che ci dà la possibilità di imparare un mestiere nuovo ed è garanzia di continuità nel tempo di accesso a queste competenze", ha aggiunto riferendosi al patto con l'altro socio di Anima, Popolare di Milano.
(Maria Pia Quaglia)