Investing.com - E' durata solo una seduta la tregua sui mercati azionari, con futures Ue e Borse asiatiche in profondo rosso per i dubbi sulla nuova variante Omicron anche dopo le parole del Ceo di Moderna (NASDAQ:MRNA). In arrivo l'inflazione IPC dell'area euro, e gli interventi di Jerome Powell, presidente della Fed, e Janet Yellen, segretaria del Tesoro Usa. Ecco i cinque fattori più importanti da seguire questo martedì sui mercati:
1. Alta volatilità
Torna la paura sui mercati finanziari dopo una sola seduta di rimbalzo che aveva dato speranza ai trader, con molti analisti che hanno considerato il 'panic selling' della scorsa settimana come esagerato vista l'incertezza dei dati intorno alla nuova variante.
Lunedì, l'OMS ha affermato che il rischio globale legato alla variante Omicron "è classificato come molto alto", e saranno necessarie "ulteriori ricerche per comprendere il potenziale di Omicron nello sfuggire alla protezione fornita dai vaccini", aggiungendo di "aspettarsi ulteriori dati nelle prossime settimane"
"Ci vorranno un paio di settimane prima che la scientifica mondiale possa esprimere un giudizio definitivo su quanto sia seria questa variante", ha scritto in una nota l'analista di Oanda Jeffrey Halley. Secondo l'esperto, vista l'incertezza è probabile che dicembre "sarà instabile e guidato dalle notizie sul virus", con l'importante calendario macro di questa settimana che "sarà irrilevante".
"Quello che più importa è capire se torneranno le restrizioni in tutto il mondo e se le banche centrali, in particolare la Fed, premeranno il pulsante di pausa sui piani di inasprimento monetario".
2. Ceo Moderna
Ad aggiungere una buona dose di preoccupazione per i mercati sono state le parole del Ceo di Moderna (NASDAQ:MRNA) Stephane Bancel, secondo il quale "le mutazioni multiple della proteina spike (circa 30) sono state una sorpresa per la comunità scientifica", aggiungendo che questa variante è "altamente contagiosa".
"Riteniamo inoltre che sia già presente nella maggior parte dei Paesi", ha affermato Bancel. "Credo che la maggior parte dei Paesi che hanno voli diretti dal Sudafrica negli ultimi 7-10 giorni abbiano già avuto dei casi nei loro Paesi di cui potrebbero non essere a conoscenza".
Bancel ha poi detto alla CNBC che per altre due settimane "non si saprà quanto siano efficaci gli attuali vaccini contro la variante Omicron", ma ha avvertito che è "altamente probabile che l'efficacia del vaccino stia diminuendo".
3. Inflazione Eurozona
L'importante agenda macro di questa settimana inizia alle 11:00 CET con l'indice dei prezzi al consumo dell'Eurozona per il mese novembre, con le previsioni che indicano un aumento del +4,4% YoY dal +4,1% di ottobre.
Attenzione poi al PIL del terzo trimestre e inflazione dell'Italia (9:00 CET e 10:00 CET), e disoccupazione della Germania (9:55 CET). Dagli Usa arriveranno l'indice settimanale Redbook (14:55 CET), l'indice Case-Shiller di settembre (15:00 CET), e la fiducia dei consumatori di novembre (16:00 CET).
4. Parlano Powell e Yellen
Questo martedì aspetteremo anche gli interventi di Jerome Powell, presidente della Fed, Janet Yellen, segretario del Tesoro degli Stati Uniti, e i membri del FOMC Williams e Clarida.
5. Borse
Ampio segno negativo oggi sui principali indici asiatici. Il Nikkei è sceso dell'1,6%, l'Hang Seng di Hong Kong è sceso del 3% e lo Shanghai Composite ha perso lo 0,4%.
Molto negativi anche i futures per le Borse europee, con Mib visto a -430 punti, Dax a -210 punti e Cac a -105 punti.
Positiva la chiusura di lunedì a Wall Street, con S&P 500 al +1,3%, Nasdaq al +1,8% e Dow Jones al +0,6%.