MILANO (Reuters) - Italia e Libia puntano a riavviare il progetto dell'autostrada che dovrebbe attraversare il paese africano, nell'ambito di un graduale ripristino delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture.
Lo hanno dichiarato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e l'omologo libico Milad Mohamed Maatouch, alla sua prima uscita da ministro fuori dal proprio paese, al termine di un bilaterale svoltosi a Milano.
La costruzione dell'autostrada - un'arteria da 1.750 km, con un costo di poco inferiore a un miliardo di euro e che dovrebbe collegare il confine con la Tunisia a quello con l'Egitto - era parte integrante degli accordi sottoscritti tra Italia e Libia dal governo Berlusconi e rilanciati dal governo Monti.
Ma la realizzazione, a carico del governo di Roma e assegnata parzialmente a un consorzio di imprese italiane tra cui Salini Impregilo, è stata resa impossibile dalla fase di instabilità in Libia.
"Abbiamo discusso di come riavviare questa infrastruttura", ha detto Delrio nella conferenza stampa congiunta al termine dell'incontro. Sul tavolo anche il ripristino dei collegamenti aerei civili tra i due Paesi e la questione immigrazione, con l'offerta da parte della Guardia costiera italiana di addestramento e mezzi alla controparte libica per meglio pattugliare le coste.
(Elvira Pollina)