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S&P 500 recupera le perdite e chiude invariato

Pubblicato 21.03.2022, 21:28
© Reuters.
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Di Yasin Ebrahim

Investing.com – L’indice S&P 500 ha recuperato le perdite ed ha chiuso pressoché invariato gli scambi di lunedì; gli investitori hanno acquistato i tech al ribasso nonostante l’aumento dei rendimenti nelle aspettative di un inasprimento della politica monetaria.   

L’indice S&P 500 è sceso dello 0,4%, il Dow Jones Industrial Average è sceso  dello 0.6% o di 201 punti,  di 1 punto, mentre il Nasdaq Composite è sceso  dello 0,4%.

I settori growth del mercato, tra cui quello tech, hanno chiuso in calo nonostante l’impennata dei rendimenti dei titoli del Tesoro dopo che Powell ha dichiarato che la Fed potrebbe doversi muovere più rapidamente sugli aumenti dei tassi se l’inflazione non scenderà.

Meta Platforms (NASDAQ:FB) led the decline in the sector to the downside, following by Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL).and Amazon (NASDAQ:AMZN), which ended in the session in the green.

Apple (NASDAQ:AAPL) ha chiuso in salita dell’1% in quanto Foxconn, uno dei maggiori fornitori, ha dichiarato che gli impianti di Shenzhen sono tornati ad essere quasi totalmente operativi dopo il lockdown della settimana scorsa per via dell’aumento di casi di Covid-19.

I titoli energetici hanno  compensato alcune perdite nel mercato generale, sostenuti da un aumento dei prezzi del petrolio a causa dei timori di interruzioni delle forniture dopo la notizia di un possibile blocco sul petrolio russo da parte dell’unione europea.

Il conflitto in Ucraina, che si è ormai alla sua quarta settimana, mostra pochi segni di cedimento, mentre le speranze si affievoliscono per una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra. Il presidente Joe Biden lunedì ha chiamato il presidente russo Vladimir Putin criminale di guerra per i suoi attacchi all’Ucraina. Biden ha anche avvertito che la Russia sta progettando di lanciare attacchi informatici contro gli Stati Uniti.

Marathon Oil (NYSE:MRO), Diamondback Energy (NASDAQ:FANG) e Occidental Petroleum (NYSE:OXY) hanno segnato i maggiori rialzi tra gli energetici, con rialzi superiori all’8%.  

Tesla (NASDAQ:TSLA) sale più di un punto percentuale, in controtendenza rispetto al suo settore, in vista dell’apertura della Gigafactory di Berlino di questo martedì.

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