Di Geoffrey Smith
Investing.com - Lo spettro del socialismo incombe ancora una volta sui titoli britannici.
I fornitori di servizi idrici Severn Trent (LON:SVT) e United Utilities (LON:UU) segnano due delle performance peggiori sull’indice FTSE 100 alla riapertura dei mercati a Londra dopo la festa di ieri, grazie alla notizia di domenica che ha riportato i dettagli del Partito Laburista per riportarli sotto il controllo dello stato in caso di vittoria alle prossime elezioni.
Il Sunday Times riporta una bozza compilata da funzionari senior del partito secondo cui l’intero settore idrico britannico dovrebbe essere nazionalizzato. Sebbene si tratti della politica ufficiale dei Laburisti dal 2015, quando Jeremy Corbyn ha preso il timone, la notizia indica l’intenzione di essere aggressivi nell’espropriare agli attuali possessori: secondo l’articolo, il compenso dovrebbe essere limitato a 20 miliardi di sterline. L’ente regolatore per i servizi idrici del paese Ofwat nell’ultimo esame ha valutato gli asset del settore a 73 miliardi di sterline.
Le compagnie idriche, come quelle energetiche del paese, erano state perlopiù privatizzate negli anni Novanta da un governo Conservatore che aveva promesso di farle funzionare in modo più efficiente. In base ad uno studio condotto da Friederike Lauruschkus di Civity, i britannici in effetti pagano il 30% rispetto ai consumatori francesi e tedeschi per l’acqua, anche se sottolinea come i dati britannici siano ammorbiditi da sovvenzioni nascoste.
Inoltre, il Regno Unito perde quasi un quinto della fornitura totale per via di perdite, un qualcosa che mal si concilia con il fatto che le compagnie idriche paghino generosi dividendi.
Ma gli azionisti nervosi possono consolarsi col fatto che un futuro governo Laburista si troverebbe ad affrontare seri costi finanziari e di reputazione per l’approccio indicato nell’articolo. Oltre ai costi, dovrebbe affrontare infatti delle azioni legali da parte di Macquarie (AX:MQG), che possiede la compagnia che rifornisce Londra (Thames Water) e di Cheung Kong, proprietaria di Northumbrian Water. Entrambe possiedono gli asset tramite enti con sede ad Hong Kong, i cui diritti di possesso sono garantiti da un trattato di investimento.
Severn Trent e Pennon Group (LON:PNN) crollano del 2% nei primi scambi, mentre United Utilities segna un crollo dell’1,7%. Hanno poi ridotto le perdite, facendosi trainare dal mercato generale. Alle 4:30 ET (08:30 GMT), il britannico FTSE 100 scende dello 0,3%, mentre l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 sale dello 0,1% a 387,14. Il tedesco Dax va giù dello 0,1%, trascinato dai risultati deludenti di BMW (DE:BMWG) e del gruppo di prodotti di consumo Henkel (DE:HNKG_p).