Di Mauro Speranza
Investing.com – Dopo la seduta ‘post split’ estremamente positiva per Tesla e Apple, il pre market USA odierno sembra confermare l’interesse sempre crescente per le due società tecnologiche, protagoniste a Wall Street in questo periodo.
Ieri Tesla (NASDAQ:TSLA) ha chiuso mettendo a segno un +12,57% e sfiorando quota 500 dollari che potrebbe superare al suono della campanella di oggi visto il +6% del pre market.
Corsa che sembrerebbe proseguire anche per Apple (NASDAQ:AAPL) dopo la chiusura di ieri a +3,39%, con le azioni del gigante di Cupertino che guadagnano un altro 2,64% nel pre mercato di New York.
L’ultima seduta di agosto a Wall Street si caratterizzava per lo ‘spit day’ delle due società, strumento solitamente utilizzato per attrarre maggiori investitori retail. Gli azionisti Tesla hanno ricevuto cinque azioni per ogni azione posseduta, quattro azioni invece quelli Apple.
Un rally che potrebbe non fermarsi qui
Mentre i mercati assistono alla ‘folle corsa’ di Tesla e Apple, molti si chiedono se e quando questa avrà fine e gli analisti di eToro sono ottimisti sulle potenzialità future dei due titoli.
Questi esperti hanno analizzato l’andamento dei titoli provenienti da un frazionamento, scoprendo “che, in media, i brand vedono il prezzo dello loro azioni salire di oltre il 33% nei 12 mesi successivi allo split”. In particolare, le società principali analizzate da eToro e che hanno attuato lo split sono Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon, Coca-Cola (NYSE:KO), Disney, Samsung, McDonald’s, Toyota and Intel.
“Da quando è nata, Apple ha frazionato le sue azioni quattro volte e il valore di queste di solito cresceva del 10,4% durante l’anno successivo allo split”, spiegano dalla società.
In particolare, “nei 12 mesi successivi gli split azionari di febbraio 2005 e giugno 2014, le azioni Apple sono salite rispettivamente del 58,2% e 36,4%. Tuttavia, abbiamo anche assistito al crollo del 61% del valore delle azioni a seguito dello split azionario di giugno 2000, da ricondurre alla bolla speculativa”, sottolineano.
Tesla, invece, è al primo frazionamento della sua storia, ma “è lecito aspettarsi un incremento di attrattività delle azioni del colosso automobilistico”, prevedono questi esperti.
L’analisi effettuata da eToro si “è concentrata anche sulla somma di denaro che gli utenti della piattaforma hanno investito globalmente, al 24 agosto, nelle azioni Tesla e Apple a seguito dell’annuncio dello split da parte delle aziende avvenuto, rispettivamente, l’11 agosto e il 30 luglio. Tale somma è cresciuta del 35% per Tesla e del 167% per Apple, rispetto alle 3 settimane precedenti all’annuncio”.
Apple e Tesla possono seguire il trend
Il rally dei due titoli, inoltre, arriva in un momento positivo per il mercato azionario e “tutte le evidenze suggeriscono che gli split porteranno vento in poppa al valore delle azioni”, sottolinea Adam Vettese, Analyst di eToro,
“Il nostro studio mostra che, in media, i grandi brand che hanno effettuato split azionari vedono le loro azioni salire del 33% entro un anno. Anche se le performance passate non sono garanzia di guadagni futuri, è probabile che questa volta vedremo Tesla e Apple superare tale livello di crescita”, aggiunge.
Questo, sottolinea Vettese, è “possibile perché gli investitori retail sono sempre più impegnati nel mercato finanziario, e molti reputano vantaggioso investire nelle aziende che producono i prodotti che loro stessi amano e usano quotidianamente, e Tesla e Apple sono fra queste aziende”.
“Dunque, è probabile che la possibilità di investire in due aziende così popolari a prezzi più competitivi si dimostrerà troppo allettante da rifiutare per questi investitori. I numeri della piattaforma eToro mostrano come sia già cresciuta la voglia di investire sia in Tesla che in Apple da quando i frazionamenti azionari sono stati annunciati”, conclude l’esperto.
Le performance delle altre società dopo il frazionamento
Dallo studio di eToro emerge come Amazon (NASDAQ:AMZN) abbia avuto una performance media delle azioni nei 12 mesi successivi ai 3 split effettuati pari al 209%, risultando la migliore tra quelle esaminate.
Segue Microsoft (NASDAQ:MSFT) con 9 frazionamenti e il 47% della performance media, mentre Toyota (T:7203) ha visto una crescita del 25% nell’unico split effettuato.
Performance del +22% e 9 frazionamenti per McDonald’s (NYSE:MCD), mentre Disney ha ottenuto un +18% negli 8 split, seguite da Intel con un +12% (6 split), Coca-Cola (NYSE:KO) a +11% (9 split) e la già citata Apple (+10% con 4 split).
Negative, invece, le performance di Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL), con un calo del 6%, e di Samsung (KS:005930), con una performance negativa del 13%, entrambe con un unico frazionamento effettuato.