Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Titoli cinesi in calo, svanisce l’ottimismo per la riapertura

Pubblicato 03.02.2023, 06:06
Aggiornato 03.02.2023, 06:03
© Reuters.

© Reuters.

Di Ambar Warrick

Investing.com - Gli indici azionari cinesi sono in calo un contesto di perdite generalizzate venerdì, mentre i dati economici contrastanti hanno sollevato alcune preoccupazioni sui tempi della ripresa economica di quest’anno; gli altri listini asiatici sono in salita e restano in attesa dei dati NFP sull’occupazione USA.

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dell’1,7% e dell’1,4%. Entrambi gli indici hanno registrato una costante presa di profitto questa settimana, dopo aver recentemente toccato i massimi plurimensili. Gli indici cinesi sono stati anche i peggiori in Asia questa settimana.

La pubblicazione di dati economici contrastanti ha alimentato i timori per la ripresa in Cina, dopo l’abolizione della politica dello zero-COVID. Mentre il settore dei servizi ha registrato un forte rimbalzo a gennaio dopo quattro mesi di ribassi, un sondaggio privato ha mostrato che le imprese manifatturiere più piccole sono ancora in difficoltà di fronte all’aumento dei casi di COVID-19 e ai problemi persistenti della catena di approvvigionamento.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato il peggior della giornata, con un calo dell’1,8% a causa delle perdite dei titoli tecnologici. Il sentimento verso il settore tecnologico è stato intaccato dai risultati trimestrali contrastanti delle principali aziende statunitensi pubblicati nella notte.

Anche gli altri indici asiatici ad alto contenuto tecnologico sono rimasti indietro, con l’indice Taiwan Weighted in rialzo dello 0,1%, mentre il sudcoreano KOSPI ha guadagnato lo 0,5%.

I titoli asiatici più ampi sono saliti grazie al sentimento di cautela in attesa dei dati USA sull’occupazione non agricola.

I mercati hanno digerito anche una prospettiva contrastante sulla politica monetaria da parte della Federal Reserve. Sebbene la banca abbia notato che l’inflazione si è ridotta significativamente negli ultimi mesi, ha comunque segnalato ulteriori aumenti dei tassi di interesse, dato che le pressioni sui prezzi sono ancora relativamente elevate nel Paese.

I mercati temono inoltre che l’aumento dei tassi d’interesse statunitensi possa dare il via a una potenziale recessione nel corso dell’anno, uno scenario che non lascia presagire nulla di buono per i titoli asiatici, che sono molto esposti al rischio.

La maggior parte delle borse regionali ha chiuso la settimana in marginale rialzo, dopo un iniziale rally sulle scommesse che la Fed potrebbe interrompere il suo ciclo di rialzo dei tassi prima del previsto.

I titoli indiani sono saliti venerdì, con gli indici Nifty 50 e BSE Sensex 30 che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,2% e lo 0,6%. Ma è proseguito il grave crollo delle azioni di Adani Enterprises Ltd (NS:ADEL) e delle sue società collegate.

Il titolo è crollato del 30% venerdì ai minimi di due anni e si avvia a chiudere la settimana con un crollo del 60%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.