Investing.com - I titoli azionari europei sono in calo questo venerdì, dopo i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione che hanno alimentato l’incertezza sul futuro del programma di stimolo della Federal Reserve.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,28%, il francese CAC 40 ha segnato -0,65% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,22%.
I dati del Dipartimento del Lavoro di ieri hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è salito di 13.000 ad un destagionalizzato di 366.000, in salita rispetto alla previsione di 330.000.
I dati sono giunti un giorno dopo i verbali del vertice Fed di luglio che hanno mostrato che i funzionari erano “generalmente d’accordo” con l’intenzione di ridurre il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari al mese.
Tuttavia i policymakers restano divisi sulla tempistica del possibile ridimensionamento, con quasi tutti i membri del consiglio che hanno stabilito che una variazione nel programma di acquisti non è ancora appropriata.
I titoli finanziari sono misti, le banche francesi BNP Paribas e Societe Generale che hanno segnato rispettivamente -0,32% e -0,48%, mentre in Germania Deutsche Bank segna +0,24%.
Tra i titoli dei paesi periferici, la spagnola Banco Santander ha segnato -0,09%, mentre in Italia Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno segnato +0.35% e -0,51%.
Il gruppo olandese ING Groep ha segnato +1,04% dopo che Morgan Stanley ha alzato il rating dei titoli a ‘overweight’ da ‘equal weight’.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,17%, per via dei cali nei titoli finanziari.
HSBC Holdings ha segnato -0,27% e Barclays ha segnato -0,71%, mentre Lloyds Banking ha segnato -1%. La Royal Bank of Scotland ha segnato +1,66%.
Al ribasso i titoli minerari: Rio Tinto e BHP Billiton segnano -0,16% e +0,80% rispettivamente, mentre Glencore Xstrata e Polymetal hanno segnato -0,56% e -1,53% rispettivamente.
Al rialzo invece Croda che segna +2,38% dopo che Deutsche Bank ha alzato a ‘buy’ da ‘hold’ il secondo produttore di cosmetici.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,18%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,17% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un calo dello 0,12%.
Nel corso della giornata gli USA produrranno i dati sulle vendite di case nuove.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,28%, il francese CAC 40 ha segnato -0,65% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,22%.
I dati del Dipartimento del Lavoro di ieri hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è salito di 13.000 ad un destagionalizzato di 366.000, in salita rispetto alla previsione di 330.000.
I dati sono giunti un giorno dopo i verbali del vertice Fed di luglio che hanno mostrato che i funzionari erano “generalmente d’accordo” con l’intenzione di ridurre il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari al mese.
Tuttavia i policymakers restano divisi sulla tempistica del possibile ridimensionamento, con quasi tutti i membri del consiglio che hanno stabilito che una variazione nel programma di acquisti non è ancora appropriata.
I titoli finanziari sono misti, le banche francesi BNP Paribas e Societe Generale che hanno segnato rispettivamente -0,32% e -0,48%, mentre in Germania Deutsche Bank segna +0,24%.
Tra i titoli dei paesi periferici, la spagnola Banco Santander ha segnato -0,09%, mentre in Italia Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno segnato +0.35% e -0,51%.
Il gruppo olandese ING Groep ha segnato +1,04% dopo che Morgan Stanley ha alzato il rating dei titoli a ‘overweight’ da ‘equal weight’.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,17%, per via dei cali nei titoli finanziari.
HSBC Holdings ha segnato -0,27% e Barclays ha segnato -0,71%, mentre Lloyds Banking ha segnato -1%. La Royal Bank of Scotland ha segnato +1,66%.
Al ribasso i titoli minerari: Rio Tinto e BHP Billiton segnano -0,16% e +0,80% rispettivamente, mentre Glencore Xstrata e Polymetal hanno segnato -0,56% e -1,53% rispettivamente.
Al rialzo invece Croda che segna +2,38% dopo che Deutsche Bank ha alzato a ‘buy’ da ‘hold’ il secondo produttore di cosmetici.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,18%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,17% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un calo dello 0,12%.
Nel corso della giornata gli USA produrranno i dati sulle vendite di case nuove.