OraFinanza - Nuova folata del Bitcoin che tocca un nuovo livello record grazie alle dichiarazioni del Presidente eletto, Donald Trump. La principale delle cripto ha raggiunto nella notte (italiana) un massimo di 106.493 dollari, aggiornando così il suo massimo storico, per poi ripiegare leggermente sotto quota 105 mila dollari.
Il bilancio del Bitcoin in questo 2024 si è ormai ampliato a +150%, in un anno che ha visto diversi eventi importanti per la valuta digitale come l’approvazione dell’ETF sulla cripto e la vittoria di Trump alle elezioni statunitensi, il quale aveva promesso in campagna elettorale di fare degli USA la capitale mondiale dei Bitcoin.
Nel fine settimana Trump ribadiva questo impegno e, parlando in un’intervista, aveva dichiarato di voler procedere con i suoi piani finalizzati alla costruzione di una riserva strategica di Bitcoin nel Paese, sulla scia della riserva strategica di petrolio presente negli USA.
In realtà il governo USA possiede già un certo quantitativo di Bitcoin, a seguito dei sequestri del Dipartimento di Giustizia per le frodi finanziarie e si stima che il governo federale abbia in cassa quasi 200.000 Bitcoin e l’intenzione di Trump sarebbe quella di appropriarsi di queste cifre per poi inserirlo nelle riserve.
Tra i primi Stati interessanti al progetto ci sarebbe il Texas, dove il deputato Giovanni Capriglione avrebbe presentato un disegno di legge per l'istituzione di una riserva strategica di Bitcoin dello Stato. In caso di approvazione di questa proposta, battezzata Texas Strategic Bitcoin Reserve Act, potrebbe esserci un impatto notevole sul mercato grazie all'operare di un fenomeno di imitazione in altri Stati USA.
"Questo annuncio ha suscitato notevole entusiasmo nel mercato delle criptovalute, rafforzando la percezione del Bitcoin come asset strategico e aprendo nuove discussioni sul suo ruolo nell'economia globale", spiega Antonio Di Giacomo, Senior Market Analyst presso XS.com.
Di Giacomo ha avvertito che questa storica impennata dei prezzi trae vantaggio da un clima politicamente favorevole per le criptovalute. Dall'elezione di Trump, Bitcoin è aumentato di oltre il 50%, spinto dalla sua stessa narrativa pro-cripto e dall'elezione di numerosi candidati favorevoli alla blockchain che sostengono l'innovazione e la leadership in questa tecnologia. "In questo contesto, la proposta di Trump per una riserva strategica di Bitcoin è vista come un passo verso l'istituzionalizzazione delle criptovalute", ha aggiunto Di Giacomo.
Un’altra notizia a sostegno del Bitcoin è stata l’ingresso nell’indice Nasdaq 100 di MicroStrategy, gruppo privato detentore del maggior numero al mondo di Bitcoin. Il gigante co-fondato da Michael Saylor verrà incluso nell’indice tecnologico il prossimo 23 dicembre e questo potrebbe “generare acquisti da parte degli investitori passivi che replicano l’indice”, spiegano gli analisti di WebSim Intermonte, nonostante il +400% già ottenuto dal titolo nel 2024.
Ad entrare nel Nasdaq 100 saranno anche la società di analisi di dati Palantir Technologies e il produttore di Taser, Axon Enterprise, mentre ad uscire saranno Illumina, Super Micro Computer e Moderna.
MicroStrategy ha avviato i suoi acquisti di Bitcoin nel 2020, quando i ricavi della sua attività di software sono diminuiti e attualmente detiene circa 423.650 Bitcoin acquistati per un valore di circa 25,6 miliardi di dollari in base al prezzo medio di acquisto all'8 dicembre, mentre attualmente l'investimento vale circa 42,43 miliardi, in base alla chiusura di ieri della cripto, secondo calcoli dell’agenzia Reuters.Secondo gli analisti, questa strategia ha aumentato l'attrattiva del suo titolo, che tende ad allinearsi alla performance della criptovaluta. Gli esperti di Bernstein prevedono che, dopo l'inclusione nel Nasdaq 100, il mercato punterà probabilmente all'inclusione di MicroStrategy nell'S&P 500 nel 2025. Il broker ritiene anche che le prospettive dell'azienda continueranno a migliorare l'anno prossimo, aggiungendo che si aspetta "maggiore visibilità e riconoscimento al di là dei nuovi afflussi di ETF", come risultato dell'inclusione nell’indice tecnologico.
Altro elemento a sostegno del Bitcoin arriva dai dati on-chain che hanno mostrato una raffica di importanti scambi da parte di grandi detentori di Bitcoin nel fine settimana. Questi detentori, chiamati ‘balene’, sono stati visti spostare centinaia di milioni di dollari in Bitcoin dagli exchange a wallet privati.
L’account X Whale Alert, che tiene traccia delle principali transazioni in criptovaluta, ha mostrato che almeno 27.000 Bitcoin, per un valore totale di 2,8 miliardi di dollari, erano stati spostati da importanti exchange di criptovaluta come Bybit e Binance nel fine settimana. “Tale mossa indica una fornitura limitata di Bitcoin sugli exchange pubblici, che comporta un prezzo più alto per la criptovaluta”, concludono da WebSim.