Di Ambar Warrick
Investing.com - Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TW:2330) (TSMC) ha registrato un utile del quarto trimestre migliore del previsto, favorito soprattutto da una domanda costante di chip e da un tasso di cambio più favorevole, anche se i ricavi sono risultati leggermente inferiori alle aspettative.
L'utile diluito per azione per i tre mesi fino al 31 dicembre è stato di 11,41 dollari taiwanesi (1,82 dollari), in crescita rispetto ai 6,41 dollari taiwanesi dell’anno precedente e superiore alle aspettative degli analisti che si aspettavano una lettura di 11,12 dollari taiwanesi.
Il colosso dei chip fondato da Morris Chang ha anche registrato un miglioramento del margine di profitto netto durante il trimestre, che è salito al 47,3% dal 37,9% dell’anno precedente. Il dato contribuisce a compensare un fatturato leggermente inferiore alle attese, che si è attestato a 625,53 miliardi di dollari di Taiwan (19,93 miliardi di dollari), rispetto alle aspettative di 638,99 miliardi di dollari di Taiwan. Tuttavia, il dato è rimasto all’interno della guidance dell’azienda.
L’azienda ha aumentato le spedizioni dei suoi chip a 5 nanometri nel corso del trimestre e il prodotto rappresenta ora circa il 32% del suo fatturato complessivo. Insieme al conglomerato sudcoreano Samsung Electronics (KS:005930), TSMC è l’unica altra azienda al mondo che produce chip a 5 nm.
L’azienda è uno dei principali fornitori del produttore di Apple (NASDAQ:AAPL), nonché di altri produttori di chip, tra cui Qualcomm Incorporated (NASDAQ:QCOM) e NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), con le esportazioni in Nord America che hanno rappresentato circa il 68% del suo fatturato nel 2022.
I guadagni complessivi di TSMC nel 2022 sono stati pari a 1,017 mila miliardi di dollari di Taiwan (33,39 miliardi di dollari), quasi il doppio rispetto ai 596,54 miliardi di dollari di Taiwan del 2021.
L’azienda ha anche beneficiato di un tasso di cambio più favorevole nel 2022, dato che il dollaro di Taiwan è crollato di oltre il 20% rispetto al dollaro durante l’anno.
TSMC ha registrato una forte impennata del fatturato negli ultimi due anni, quando l’aumento della domanda di elettronica dovuta alla pandemia di COVID-19 e il boom delle criptovalute hanno innescato una carenza globale di chip.
Sebbene la tendenza si sia ora invertita, gli ultimi due anni hanno permesso all’azienda taiwanese di affermarsi come produttore di alcuni dei chip più avanzati al mondo, aiutato l'impresa a superare la recente crisi del settore, che ha spinto la rivale Samsung ad avvisare un grave calo dei profitti.