(Reuters) - Le borse europee guadagnano decisamente terreno, sostenute dai bancari e dai titoli legati alle commodity, con gli investitori in attesa dei dati sull'inflazione statunitense e di dettagli dalla riunione della Banca centrale europea in agenda giovedì.
L'indice paneuropeo STOXX 600 balza dello 0,9% dopo aver chiuso la scorsa settimana in calo dello 0,9% sui timori per la crescita economica, tra prezzi in aumento e scommesse di un inasprimento della politica monetaria da parte delle principali banche centrali.
Il settore bancario, tipicamente favorito da un contesto di alti tassi d'interesse, guadagna l'1,5%.
I minerari balzano del 2,3% e anche il settore del lusso è positivo. Entrambi i comparti contano su una domanda significativa dalla Cina e hanno guadagnato terreno dopo che le autorità hanno allentato le restrizioni a Pechino e Shanghai.
L'indice londinese FTSE 100, particolarmente ricco di titoli legati alle commodity, balza dell'1,3% dopo un fine settimana prolungato dalle festività per il Giubileo della Regina.
Il primo ministro britannico Boris Johnson dovrà affrontare oggi un voto di fiducia, ha detto il presidente della commissione 1922 Graham Brady, dopo la documentazione di festini a base di alcol quando la Gran Bretagna era sottoposta a rigide misure di lockdown contro il Covid-19.
Giovedì la Banca centrale europea dovrebbe confermare la fine degli acquisti di bond questo mese e gli investitori cercheranno ulteriori indizi sul ritmo e sull'entità degli aumenti dei tassi d'interesse.
Gli investitori hanno rafforzato le scommesse sui rialzi dei tassi Bce quest'anno dopo che i dati della scorsa settimana hanno mostrato nuovi record per l'inflazione nella zona euro, prezzando un incremento più consistente, di 50 punti base, in occasione di una delle riunioni dell'istituto entro ottobre.
I dati sull'inflazione statunitense, previsti per venerdì, dovrebbero mostrare un aumento su base mensile. La Fed ha segnalato aumenti dei tassi a giugno e a luglio prima di fermarsi per valutare i dati economici. Tuttavia, i dati sull'inflazione di maggio potrebbero portare i mercati monetari a speculare su un ciclo esteso di aumenti dei tassi d'interesse.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)