Gli strateghi di Citigroup indicano che il posizionamento dei futures nella maggior parte dei mercati, compresi Australia ed Europa, rimane ribassista.
Tuttavia, notano un'eccezione nel caso delle azioni statunitensi, in particolare del Nasdaq, dove il posizionamento è tornato ad essere neutrale dopo il recente rally del mercato.
"Il 90% dei 37,5 miliardi di dollari di short su SPX e tutti i 9,7 miliardi di dollari di short su NDX sono in perdita. Per il Nasdaq la perdita media è del 5% e questo aggiunge pressione rialzista all'attuale posizionamento", affermano gli analisti in una nota ai clienti.
"Ciò significa una chiara pressione rialzista dal posizionamento nei prossimi giorni, dove una compressione dello short potrebbe guidare ulteriori flussi".
Secondo gli strateghi, gli short sono sotto pressione e un ulteriore svuotamento delle posizioni short potrebbe contribuire alla forza del mercato nel breve termine.
Questa proiezione suggerisce che le dinamiche di mercato, in particolare negli Stati Uniti, potrebbero essere influenzate dalla ricopertura degli short e da un potenziale cambiamento del sentiment.