Investing.com - Nuovo round di licenziamenti nel settore delle tlc britannico. Pochi giorni dopo Vodafone (LON:VOD), il colosso BT Group (LON:BT) ha annunciato un piano di riduzione della forza lavoro che comporterà il taglio di 55.000 dipendenti nei prossimi cinque-sette anni.
Il gruppo si baserà maggiormente sulle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale per snellire le operazioni e ridurre i costi operativi.
L'azienda britannica di telecomunicazioni intende ridurre la sua forza lavoro totale a circa 75.000-90.000 tra dipendenti e collaboratori entro il 2028-2030, rispetto agli attuali 130.000.
L'amministratore delegato Philip Jansen si è detto" fiducioso dei vantaggi dell'IA", in particolare per quanto riguarda "la fornitura di un servizio clienti continuo attraverso tecnologie come i chatbot".
Jansen ha anche menzionato l'esplorazione da parte di BT di nuovi prodotti e servizi che sfruttano l'IA generativa e i modelli linguistici di grandi dimensioni.
Ad inizio settimana, Vodafone (NASDAQ:VOD), un tempo il più grande gruppo delle tlc mobili al mondo, ha annunciato che taglierà 11.000 posti di lavoro (circa l'11% della sua forza lavoro) in tre anni.
Il titolo BT ha registrato le perdite più importante del FTSE 100 giovedì dopo aver pubblicato i conti del primo trimestre che hanno evidenziato utile pre-tax di 1,7 miliardi di sterline rispetto a 1,9 miliardi del consenso, con flusso di cassa in calo del 5% a 1,3 miliardi.
Secondo McKinsey, le aziende di telecomunicazioni tradizionali devono affrontare la dura concorrenza dei colossi tecnologici come Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL) e Alphabet (NASDAQ:NASDAQ:GOOGL), che offrono servizi simili come chiamate tramite voce, messaggistica e videochiamate.