MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) ha rivisto al rialzo la guidance sul 2023 dopo aver messo a segno il miglior primo semestre di sempre con un utile netto contabile di 4,4 miliardi di euro.
Per l'intero anno la banca vede un utile netto di oltre 7,25 miliardi e una distribuzione agli azionisti pari o superiore a 6,5 miliardi.
Lo scorso maggio la banca aveva già migliorato la guidance sull'anno con un utile netto di oltre 6,5 miliardi e una distribuzione agli azionisti di almeno 5,25 miliardi tra dividendi e buyback.
Nel secondo trimestre UniCredit ha registrato un utile netto contabile di 2,3 miliardi con una crescita annua del 14,9% con ricavi totali a 6 miliardi (+24,9%) e un cost/income al 39% in calo di oltre 10 punti percentuali sul dato di un anno prima.
Il margine di interesse è cresciuto del 6% su base trimestrale e del 41,3% su base annua a 3,5 miliardi, mentre le commissioni sono in calo rispettivamente del 4,6% e dello 0,7% a 1,9 miliardi.
Per il 2023 la banca vede ricavi netti oltre 21,5 miliardi con un margine di interesse uguale o sopra i 13,2 miliardi.
Grazie a un costo del rischio di 2 punti base, la banca è ben posizionata a fronte di un eventuale futuro peggioramento della situazione macroeconomica.
Il Cet1 è al 16,64% ed è uno dei migliori del settore grazie a una generazione organica nel primo semestre di 6,5 miliardi.
Per il 2024 UniCredit vede utile netto e distribuzione agli azionisti "sostanzialmente in linea" con il 2023.
(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)