Di Geoffrey Smith
Investing.com - The battaglia per il controllo di Suez (OTC:SZSAY) si è accesa durante il weekend, in quanto due gruppi di private equity sono giunti in soccorso della gestione.
La parigina Ardian e la newyorkese Global Infrastructure Partners hanno dichiarato dui essere disponibili a pagare 18 euro ad azione per il gruppo, inclusi 45centesimi di dividendi, di fatto raggiungendo l’offerta che Veolia aveva fatto a tutti gli azionisti di Suez ad ottobre, quando ha accettato di acquistare una partecipazione del 29,9% da Engie.
Gli sviluppi intendono difendere l’attuale posizione della gestione di Suez, che si vuole tenere lontano da Veolia.
Tuttavia, la prospettiva che Veolia sia costretta ad alzare l’offerta per presentare una tesi più convincente è bastata per far salire le azioni Suez (PA:SEVI) del 3,1% al massimo di 5 anni questo lunedì, mentre nel resto d’Europa il mercato azionario tende al ribasso a causa della pandemia.
Durante il weekend, Veolia ha rilasciato una dichiarazione secondo cui le azioni acquisite di recente “non sono e non saranno in vendita: costituiscono il primo step nell’inevitabile costruzione, e sotto il controllo francese, del campione mondiale della trasformazione ecologica; non sono un elemento della strategia finanziaria”.
“Qualsiasi progetto che coinvolga in maniera diretta o indiretta la vendita di Veolia o della sua partecipazione in Suez, o altre variazioni che esulano dal progetto industriale portato avanti dal gruppo, è considerato ostile”, ha dichiarato l’AD di Veolia Antoine Frérot.