Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura di Wall Street si prevede mista questo venerdì, con il settore tech positivo in scia ai forti numeri sugli abbonati del colosso dello streaming Netflix, e in attesa dei discorsi dei membri della Fed e dei dati immobiliari.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow scende di 50 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 3 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 50 punti, o dello 0,5%.
I principali indici hanno chiuso in discesa ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average sceso di 250 punti, o dello 0,8%, l’indice S&P 500 dello 0,8% e l’indice Nasdaq Composite dell’1%.
Tutti e tre gli indici si avviano a chiudere la settimana in discesa, tra i timori di un rallentamento economico e la preoccupazione che la Federal Reserve lasci i tassi più alti e più a lungo. Il DJIA segna -3,7% finora questa settimana, l’S&P 500 -2,5%, e il Nasdaq -2%.
I dati economici sono stati deludenti questa settimana, mentre il Presidente della Federal Reserve Bank di New York John Williams ieri ha dichiarato che ci sono altri aumenti dei tassi all’orizzonte.
Nel corso della giornata interverranno altri policymaker, tra cui Patrick Harker e Christopher Waller.
Il calendario economico prevede il dato sulle vendite di case esistenti alle 16:00 CET. Gli analisti si aspettano un calo del 5,4% per dicembre rispetto al -7,7% del mese prima.
Netflix (NASDAQ:NFLX), intanto, sale nei premarket: il colosso dello streaming ha registrato più abbonati del previsto, circa 7,7 milioni, alla fine dello scorso anno.
Anche Alphabet (NASDAQ:GOOGL) è in salita negli scambi premarket sulla notizia che taglierà circa 12.000 posti di lavoro, pari a circa il 6% dello staff, uno dei licenziamenti più grossi mai operati dalla compagnia madre di Google.
Queste notizie probabilmente contribuiranno alla performance superiore del settore tech, mentre sul settore della distribuzione pesa la decisione di Nordstrom (NYSE:JWN) di tagliare le stime sui profitti annui sulla scia di vendite deboli nel periodo delle feste, nonostante i forti sconti.
Attese le trimestrali di compagnie come State Street (NYSE:STT), Schlumberger (NYSE:SLB) e Regions Financial (NYSE:RF).
I prezzi del petrolio salgono, avviandosi alla seconda settimana positiva, nel continuo ottimismo che il miglioramento delle prospettive per l’economia cinese risulterà in un aumento della domanda da parte del maggiore importatore mondiale di greggio.
Sia l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio che l’Agenzia Internazionale per l’Energia nei loro report mensili di questa settimana hanno stimato che una ripresa economica cinese porterà ad una domanda di greggio da record nel 2023.
Questa fiducia ha aiutato il mercato a lasciarsi alle spalle l’aumento maggiore del previsto delle scorte statunitensi: la Energy Information Administration ha infatti riportato un incremento di oltre 8 milioni di barili ieri.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,3% a 80,83 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,2% ad 86,34 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,3% a 1.929,30 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0829.