Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si vede in leggero in ribasso questo venerdì, in scia alle perdite della seduta precedente, mentre gli investitori valutano una serie mista di trimestrali in attesa di altri dati economici importanti.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 60 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno giù di 10 punti, o dello 0,2%, e i future Nasdaq 100 sono in calo di 60 punti, o dello 0,5%.
I principali indici hanno chiuso in ribasso ieri, con l’indice tecnologico Nasdaq Composite particolarmente colpito, in calo dello 0,8%, dopo che le azioni di Tesla (NASDAQ:TSLA) sono crollate di quasi il 10% in seguito ai deludenti risultati del primo trimestre.
Il Dow Jones Industrial Average ha perso 110 punti, pari allo 0,4%, mentre l’S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,6%.
Tutti e tre gli indici si apprestano a registrare una settimana negativa, con il DJIA e l’S&P 500 che vedranno le peggiori performance settimanali da marzo, nei timori che l’economia statunitense possa avviarsi verso una recessione.
I dati pubblicati ieri hanno mostrato che le richieste continue di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti hanno raggiunto il livello più alto dal novembre 2021, mentre un indicatore sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia ad aprile è crollato al livello più basso dal maggio 2020.
Questo venerdì è prevista la pubblicazione degli indici PMI preliminari su manifattura e servizi, nonché un discorso del governatore della Federal Reserve Lisa Cook.
Secondo un report di Bank of America (NYSE:BAC) Global Research di questo venerdì, gli investitori hanno ridotto le loro partecipazioni azionarie nella settimana fino a mercoledì, vendendo 2,6 miliardi di dollari di titoli globali.
Sul fronte delle trimestrali, sono previsti i risultati di società come il gigante dei prodotti di consumo Procter & Gamble (NYSE:PG), la società di servizi petroliferi Schlumberger (NYSE:SLB), la società mineraria Freeport McMoran e HCA Healthcare (NYSE:HCA).
La prossima settimana si entrerà nel vivo della stagione delle trimestrali USA, con tre delle quattro maggiori società statunitensi per valore di mercato (Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet, società madre di Google (NASDAQ:GOOGL) e Amazon (NASDAQ:AMZN)) che pubblicheranno i risultati, insieme a Meta Platforms, società madre di Facebook (NASDAQ:META).
I prezzi del petrolio scendono, andando verso una pesante perdita settimanale, a causa dei crescenti timori che l’economia statunitense, il più grande consumatore di greggio al mondo, possa cadere in recessione nel corso dell’anno.
Le scorte di greggio USA la scorsa settimana sono scese più del previsto, in base ai dati della Energy Information Administration, ma le scorte di benzina sono aumentate inaspettatamente a causa di una domanda deludente.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo dello 0,2% a 77,20 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,3% ad 80,90 dollari.
Entrambi i riferimenti sono scesi di oltre il 2%, raggiungendo il livello più basso dalla fine di marzo ieri, e sono sulla buona strada per un crollo settimanale di circa il 6%.
Intanto, i future dell’oro vanno giù dello 0,9% a 2.000,10 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD scende dello 0,1% a 1,0964.