Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura della borsa statunitense si prevede in forte ribasso questo giovedì, proseguendo la debolezza della seduta precedente, dopo il messaggio da “falco” di Powell che ha segnalato che i tassi di interesse saliranno più del previsto e resteranno alti più a lungo.
Alle 13:05 CEST, il contratto dei future Dow scende di 235 punti, o dello 0,7%, i future S&P 505 vanno giù di 37 punti, o dello 0,9% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 145 punti, o dell’1,2%.
I principali indici hanno chiuso in discesa ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average sceso di 142 punti, o dello 0,4%, l’indice S&P 500 dello 0,6% e l’indice Nasdaq Composite dello 0,7%.
La banca centrale ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base, come previsto, un rallentamento rispetto ai quattro precedenti aumenti consecutivi da 75 punti.
Ha segnalato che la banca centrale continuerà ad alzare i tassi sopra il 5% nel 2023, più di quanto si aspettasse il mercato.
I riflettori sono ora puntati sulla raffica di dati USA previsti per oggi: il dato settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, le vendite al dettaglio e la produzione industriale.
Sarà seguita con molta attenzione anche la decisione sui tassi della Banca Centrale Europea, mentre la Banca d’Inghilterra e la Banca Nazionale Svizzera hanno alzato i costi di prestito di 50 bps questo giovedì.
Tra le notizie sulle aziende, sono attesi gli utili trimestrali di Adobe (NASDAQ:ADBE), mentre Tesla (NASDAQ:TSLA) sarà al centro della scena dopo che l’AD Elon Musk ha rivelato altri 3,6 miliardi di dollari di vendite azionarie, facendo crollare il titolo vicino ai minimi di due anni.
I prezzi del petrolio sono in salita, grazie all’ottimismo di Goldman Sachs circa la classe di asset nel 2023.
Inizialmente avevano pesato i dati della Energy Information Administration da cui è emerso che le scorte USA sono aumentate di ben 10 milioni di barili la scorsa settimana, suggerendo che i consumi a breve termine nella principale economia mondiale restano sottotono.
Alle 13:05 CET, i future del greggio USA salgono dello 0,1% a 77,34 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,1% ad 82,75 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dell’1,7% a 1.787,60 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0620, giù dello 0,6%.