Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede in ribasso questo lunedì, gli investitori attendono con cautela i risultati trimestrali del settore tecnologico e gli importanti dati sulla crescita e sull’inflazione.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow è in calo di 45 punti o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in ribasso di 4 punti o dello 0,1% e i future Nasdaq 100 scendono di 7 punti o dello 0,1%.
Questa settimana segna la metà della stagione degli utili del primo trimestre, ed è ora il turno di alcuni dei più grandi nomi del settore tecnologico.
Tre delle quattro maggiori società statunitensi per valore di mercato - Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), società madre di Google, e Amazon (NASDAQ:AMZN) - hanno tutte in programma di presentare i loro risultati, con quelli Microsoft e Alphabet attesi per domani, seguiti da Amazon giovedì. La società madre di Facebook, Meta Platforms (NASDAQ:META), pubblicherà il report mercoledì.
Questi titoli hanno registrato forti guadagni quest’anno e i risultati saranno un banco di prova fondamentale per vedere se sono giustificati, soprattutto se la crescita rallenta.
Intanto, il gigante delle bevande analcoliche Coca-Cola (NYSE:KO) pubblicherà il report questo lunedì prima dell’apertura e potrebbe fornire indizi sull’entità della spesa discrezionale, mentre Bed Bath & Beyond (NASDAQ:BBBY) sarà anch’esso sotto i riflettori dopo che il travagliato rivenditore di articoli per la casa ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11, non essendo riuscito a ottenere i fondi necessari per continuare.
La scorsa settimana i principali indici hanno registrato delle perdite: il blue-chip Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,2%, mettendo fine a una serie positiva di quattro settimane, l’S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,1% e il Nasdaq Composite è sceso dello 0,4%.
Nel corso della giornata è prevista la pubblicazione del sondaggio sull’attività manifatturiera della Fed di Dallas, ma i riflettori questa settimana saranno accesi in particolare sulla prima lettura del PIL statunitense, prevista per giovedì, che dovrebbe rallentare al 2,0% per il trimestre di marzo, dal 2,6%.
L’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed, il dato PCE core, è atteso per venerdì e contribuirà a fornire ulteriori indizi sul probabile percorso dei tassi d’interesse dopo la riunione della prossima settimana.
Si prevede che la banca centrale degli Stati Uniti autorizzi un rialzo di 25 punti base nella riunione di maggio, ma molti si aspettano che i policymaker inizino a tagliare i tassi nel corso dell’anno a causa dell’indebolimento dell’economia.
Il prezzo del petrolio scende questo lunedì, sfiorando i minimi di cinque settimane, nei timori che l’aumento dei tassi di interesse provochi un rallentamento della crescita economica, in particolare negli Stati Uniti, il maggior consumatore di greggio al mondo.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo dello 0,4% a 77,59 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,4% ad 81,11 dollari.
La scorsa settimana i mercati del greggio hanno registrato la prima perdita settimanale in cinque settimane, con i prezzi ancora una volta sul punto di scendere sotto il livello di 80 dollari al barile.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,2% a 1.995,20 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD registra un aumento dello 0,2% a 1,1010.