Di Peter Nurse
Investing.com - E' prevista un’apertura in leggero rialzo a Wall Street dopo le pesanti perdite della seduta precedente, mentre gli investitori aspettano l’ultima decisione di politica monetaria della Federal Reserve.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow sale di 50 punti, pari allo 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 10 punti, o dello 0,2%, e i future Nasdaq 100 salgono di 30 punti, pari allo 0,2%.
I principali indici hanno chiuso in forte ribasso martedì registrando la seconda seduta consecutiva in perdita, con gli investitori preoccupati per la salute del sistema bancario sulla scia del fallimento della First Republic Bank, il terzo istituto di credito regionale a fallire negli ultimi due mesi.
L’indice blue chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso in ribasso di oltre 360 punti, pari all’1,1%, mentre l’S&P 500 ha perso l’1,2% e il Nasdaq Composite l’1,1%.
L’attenzione sarà rivolta principalmente alla conclusione dei due giorni di riunione del Federal Open Market Committee, con l’ultima decisione sui tassi di interesse prevista per le 20:00 CEST, seguita 30 minuti dopo da una conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Si prevede che banca centrale statunitense alzerà ancora una volta i tassi di interesse di 25 punti base nella sua battaglia contro l’inflazione, ma si attendono indizi sull’andamento futuro dei tassi.
L’inflazione rimane elevata, ma cresce l’aspettativa che la Fed segnali una pausa nei rialzi dei tassi nella prossima riunione di giugno, mentre esamina l’impatto delle azioni di inasprimento intraprese finora, in particolare alla luce della debolezza del settore bancario regionale.
Prima dell’annuncio della Fed, sono previsti altri dati sul lavoro, con il report ADP sull’occupazione privata che sarà studiato con attenzione in vista del dato ufficiale di venerdì sull’occupazione.
Gli investitori saranno anche alla ricerca di notizie sulla potenziale revoca o sospensione del tetto del debito del paese, dato che si sta avvicinando la scadenza di giugno, come ha avvertito all’inizio della settimana il Segretario al Tesoro Janet Yellen.
Tra le notizie sulle compagnie, il titolo Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) crolla di oltre il 7% nei premarket dopo aver dato una previsione tiepida per il trimestre in corso, dovendosi adattare a un grave rallentamento dei PC.
Starbucks (NASDAQ:SBUX) segna -5% negli scambi premarket: la catena di caffetterie ha battuto le aspettative sui profitti trimestrali, grazie alla forte ripresa dell’attività in Cina, ma ha scelto di non alzare le sue previsioni per il 2023.
Attese le trimestrali di società come CVS Health (NYSE:CVS), Yum! Brands (NYSE:YUM), Qualcomm (NASDAQ:QCOM) e Spirit AeroSystems (NYSE:SPR).
I prezzi del petrolio continuano ad indebolirsi questo mercoledì, scendendo ai livelli più bassi da metà marzo, in vista del probabile rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed e nonostante un calo maggiore del previsto delle scorte di greggio USA.
I dati dell’American Petroleum Institute, pubblicati ieri, hanno infatti rivelato che le scorte sono scese per la terza settimana consecutiva, per la prima volta da dicembre.
I dati ufficiali della Energy Information Administration sono attesi più tardi, ma queste notizie solitamente favorevoli impressionano poco un mercato che teme il probabile impatto sull’attività economica, e quindi sulla domanda di greggio, di un altro aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo del 2,9% a 69,54 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende del 2,8% a 73,23 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,1% a 2.025,90 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD registra un rialzo dello 0,4% a 1,1037.