Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari USA si attende in lieve rialzo questo mercoledì, sulla scia dei recenti rialzi innescati dalle trimestrali, grazie ai solidi risultati del colosso dello streaming Netflix (NASDAQ:NFLX).
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 30 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno su di 7 punti, o dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 35 punti, o dello 0,3%.
I principali indici hanno chiuso in forte salita ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average su di oltre 300 punti, o dell’1,1%. L’S&P 500 ha registrato +1,1% ed il Nasdaq Composite +0,9%.
Gli utili positivi hanno aiutato l’azionario statunitense a registrare forti rialzi negli ultimi giorni, e i risultati migliori del previsto, arrivati dopo la chiusura di ieri, da parte di Netflix hanno alimentato l’ottimismo, allentando i timori per la crescita in uno dei settori più colpiti quest’anno.
Il titolo Netflix schizza del 13% nei premarket dopo aver praticamente cancellato le perdite di clienti, prevedendo un aumento di 4,5 milioni di clienti nel quarto trimestre.
Nel corso della giornata saranno pubblicati i report di Tesla (NASDAQ:TSLA), IBM (NYSE:IBM) e Procter & Gamble (NYSE:PG).
Persistono i timori di una recessione, con la Federal Reserve che il mese prossimo dovrebbe annunciare quello che sarebbe il quarto aumento consecutivo da 75 punti base per i tassi di interesse.
Tra i dati economici di questo mercoledì, ci sono le concessioni edilizie e le nuove costruzioni di settembre.
Il libro Beige della Fed darà agli investitori un’idea delle condizioni economiche e delle imprese in diverse parti del paese.
I prezzi del petrolio salgono questo mercoledì, superando i recenti minimi di due settimane, nei segnali di una consistente domanda da parte degli USA, il principale consumatore al mondo.
Le scorte di greggio USA sono scese di circa 1,3 milioni di barili al giorno nella settimana terminata il 14 ottobre, in base ai dati di ieri dell’American Petroleum Institute.
Il dato ufficiale della Energy Information Administration arriverà nel corso della seduta.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA salgono dell’1,3% ad 83,14 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +1% a 91,00 dollari.
Entrambi i contratti sono scesi ieri quando la Casa Bianca ha annunciato la disponibilità di 15 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche entro dicembre.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dell’1,1% a 1.637,45 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9780, giù dello 0,7%.