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Wall Street, future in ribasso; continua il selloff per le parole di Powell

Pubblicato 03.11.2022, 12:46
© Reuters
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Di Peter Nurse 

Investing.com - I mercati azionari statunitensi apriranno in discesa questo giovedì, proseguendo il selloff della seduta precedente, quando la Federal Reserve ha segnalato un picco più alto per i tassi di interesse USA.

Alle 12:10 CET, il contratto dei future Dow scende di 130 punti, o dello 0,4%, i future S&P 510 vanno giù di 22 punti, o dello 0,6% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 90 punti, o dello 0,8%.

I principali indici hanno chiuso in ribasso ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average sceso di oltre 500 punti, o dell’1,6%, l’indice S&P 500 del 2,5% e l’indice Nasdaq Composite del 3,4%.

Le perdite sono arrivate dopo i commenti del Presidente della Fed Jerome Powell.

Powell infatti ha affermato che “è prematuro pensare ad una pausa” degli aumenti dei tassi, aggiungendo che “il livello finale sarà più alto di quanto previsto [a settembre]”.

Gli investitori speravano che la Fed cominciasse ad essere meno aggressiva.

La stagione degli utili continua, con le trimestrali di ConocoPhillips (NYSE:COP), PayPal (NASDAQ:PYPL) e Starbucks (NASDAQ:SBUX) attese nel corso della giornata.

Domani arriverà il report sull’occupazione di ottobre. Nel corso della giornata, gli investitori valuteranno i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione, nonché gli ordinativi alle fabbriche di settembre e l’indice PMI non manifatturiero dell’ISM di ottobre. 

I prezzi del petrolio scendono questo giovedì, in seguito ai dati cinesi deboli sull’attività del settore dei servizi da cui emerge un rallentamento della crescita della domanda da parte del maggiore importatore mondiale di greggio.

Sul mercato petrolifero pesa anche un dollaro forte.

Alle 12:10 CET, i future del greggio USA scendono dell’1,7% ad 88,48 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dell’1,4% a 94,80 dollari.

Entrambi i contratti sono schizzati ieri, ai massimi dal 10 ottobre, dopo i dati ufficiali che hanno rivelato un calo maggiore del previsto delle scorte USA di 3,115 milioni di barili nella settimana terminata il 28 ottobre.

Intanto, i future dell’oro sono in calo dell’1,6% a 1.623,05 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9738, giù dello 0,8%.

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