Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è vista in lieve ribasso questo martedì, cedendo parte dei solidi guadagni della seduta precedente, con le trimestrali dei colossi della distribuzione Walmart (NYSE:WMT) ed Home Depot (NYSE:HD) al centro della scena.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow scende di 75 punti, dello 0,2%, i future S&P 500 vanno giù di 10 punti, o dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 30 punti, o dello 0,2%.
I tre principali indici a Wall Street hanno chiuso in rialzo ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average su dello 0,5%.
Riflettori accesi sul settore della distribuzione questo martedì, con i risultati di Walmart ed Home Depot prima della campanella.
Walmart dovrebbe riportare utili per azione di 1,63 dollari su un fatturato di 150,9 miliardi di dollari, ma a fine luglio aveva avvertito che i profitti scenderanno nel secondo semestre a causa dell’impatto dell’inflazione.
Home Depot ha stupito con le vendite comparabili trimestrali, grazie alla stabile domanda di prodotti per il fai da te.
Il dato di luglio sulle vendite al dettaglio arriverà domani e i risultati delle aziende potrebbero dare indicazioni sulla forza della spesa dei consumatori in seguito al rallentamento della crescita del secondo trimestre.
Per quanto riguarda i dati economici, questa settimana è prevista una raffica di dati sul settore immobiliare, un altro mercato che si sta raffreddando tra i prezzi alti e l’aumento dei tassi di interesse.
Le concessioni edilizie dovrebbero essere scese lievemente a luglio, da 1,696 milioni a 1,650 milioni, mentre le nuove costruzioni dovrebbero scendere da 1,559 ad 1,540 milioni per luglio. I dati saranno pubblicati alle 14:30 CEST.
I prezzi del petrolio sono in ribasso questo martedì, estendendo le recenti perdite nei timori di un peggioramento del rallentamento economico nonché di un potenziale aumento delle scorte OPEC.
I dati di settore sulle scorte di greggio USA saranno pubblicati nel corso della seduta.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA scendono dello 0,6% ad 88,84 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dell’1% a 94,16 dollari. Entrambi i contratti sono crollati di circa il 3% ieri, toccando i livelli più bassi da febbraio.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,3% a 1.791,95 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0130, giù dello 0,3%.