Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede invariata questo giovedì, con gli investitori in attesa di altri dati importanti sull’occupazione, nonché dei commenti dei policymaker della Federal Reserve dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice della banca.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow resta poco mosso, i future S&P 500 sono in salita di 3 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 vanno su di 30 punti, o dello 0,3%.
I tre indici hanno chiuso in rialzo gli scambi altalenanti di ieri, con il Dow Jones Industrial Average su di 130 punti, o dello 0,4%, l’S&P 500 in salita dello 0,8% ed il Nasdaq Composite a +0,7%
Gli indici hanno ceduto parte dei rialzi dopo la pubblicazione dei verbali del vertice di dicembre della Fed.
Nel corso della seduta sono attesi gli interventi di Raphael Bostic e James Bullard.
Inoltre, alle 14:30 CET sarà pubblicato il report settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, in attesa del report sull’occupazione di domani.
Arriveranno anche i risultati trimestrali di compagnie come Constellation Brands (NYSE:STZ), Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA) e ConAgra Foods (NYSE:CAG).
Intanto, Amazon (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN) balza del 2,6% nei premarket: l’amministratore delegato Andy Jassy ha annunciato che i licenziamenti aumenteranno ad oltre 18.000 ruoli, nell’ambito della riduzione della forza lavoro già prevista.
Sotto i riflettori anche T-Mobile US (NASDAQ:TMUS), dopo che il colosso delle telecomunicazioni ha riportato una crescita da record dei clienti, aggiungendo 6,4 milioni di clienti per le prepagate e 2 milioni per la banda larga nel 2022.
I prezzi del petrolio sono in salita, in ripresa da due sedute di cali, con l’aumento dei casi di COVID-19 in Cina e l’avvertimento del FMI circa una potenziale recessione che hanno scatenato i timori di una domanda debole nel 2023.
I dati dell’American Petroleum Institute hanno fatto emergere che le scorte di greggio USA sono aumentate di 3,3 milioni di barili nell’ultima settimana di dicembre. Tuttavia, le scorte dalle riserve strategiche hanno contribuito all’aumento.
Gli investitori attendono ora i dati che saranno pubblicati dalla Energy Information Administration USA nel corso della giornata, per conferma.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA balzano dell’1,9% a 74,25 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dell’1,9% a 79,33 dollari.
Entrambi i contratti hanno perso oltre il 9% tra martedì e ieri, i due giorni di perdita maggiori per l’inizio dell’anno dal 1991, secondo i dati di Refinitiv Eikon.
Inoltre, i future dell’oro scendono dello 0,5% a 1.850,55 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD si attesta a 1,0607, in salita dello 0,1%.