Investing.com - I future azionari statunitensi sono in rialzo questo lunedì, rimbalzando dopo le perdite della settimana precedente, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione e ulteriori trimestrali del settore tecnologico.
I tre principali indici di Wall Street sono stati in perdita la scorsa settimana, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average che ha chiuso in ribasso di circa 0,8 punti. Il Nasdaq Composite è sceso dell’1,9% e l’S&P 500 dell’1,3%, la prima settimana negativa su tre.
Attesi i dati sull’inflazione
Le perdite azionarie della scorsa settimana sono state in gran parte causate dall’aumento dei timori che dati economici più forti del previsto spingano la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse a livelli elevati più a lungo di quanto previsto in precedenza.
In quest’ottica, questa settimana l’attenzione si concentrerà sulle ultime letture dell’indice sui prezzi al consumo e dell’indice sui prezzi alla produzione, rispettivamente mercoledì e giovedì, soprattutto in considerazione delle maggiori pressioni sui costi dell’energia.
Il mercato si aspetta ampiamente che la banca centrale statunitense sospenda l’aumento dei tassi di interesse questo mese, ma i policymaker non sembrano ancora pronti a dichiarare la vittoria sull’inflazione.
Settore tech sotto i riflettori
La scorsa settimana il settore tecnologico ha sofferto a causa dell’aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi, che ha avuto un impatto sproporzionato su alcuni titoli del settore, dalla valutazione molto alta.
Questa settimana sono previsti gli aggiornamenti finanziari di Oracle (NYSE:ORCL) questo lunedì e di Adobe (NASDAQ:ADBE) giovedì, mentre Apple (NASDAQ:AAPL) terrà un evento per i prodotti domani, durante il quale si prevede che l’azienda di maggior valore al mondo presenterà l’iPhone 15.
Inoltre, Alibaba (NYSE:BABA) ha annunciato questo lunedì che l’ex CEO Daniel Zhang si è dimesso solo due mesi dopo essersi concentrato sul cloud computing, sollevando preoccupazioni sul piano di spin-off dell’unità.
Il mercato del greggio attende i report dell’AIE e dell’OPEC
I prezzi del petrolio scendono questo lunedì, in calo dai massimi di 10 mesi dopo un rally stellare sulla scia dell’estensione dei tagli volontari delle scorte da parte dei principali produttori, Arabia Saudita e Russia, fino alla fine dell’anno.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia e l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio pubblicheranno i loro report mensili questa settimana.
Gli investitori cercheranno commenti sulla probabile crescita della domanda, dato che una serie di dati recenti ha mostrato che l’importante economia cinese si sta raffreddando nonostante la revoca delle restrizioni anti-COVID all’inizio di quest’anno.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in ribasso dello 0,8% a 86,86 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,5% a 90,22 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,3% a 1.948,35 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD registra un aumento dello 0,3% a 1,0729.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).