Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi si prevede in rialzo questo martedì, con gli investitori che si preparano alla pubblicazione del report sull’inflazione di novembre e all’inizio dei due giorni di vertice della Federal Reserve.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 195 punti, o dello 0,6%, i future S&P 500 vanno su di 20 punti, o dello 0,5% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 65 punti, o dello 0,5%.
I tre principali indici dovrebbero continuare il rialzo di ieri, in rimbalzo dal pesante selloff della scorsa settimana, con il blue chip Dow Jones Industrial Average salito di oltre 500 punti, o dell’1,6%, lo S&P 500 sceso dell’1,4% ed il Nasdaq Composite dell’1,3%.
Questo martedì tutti gli occhi sono puntati sul report sui prezzi al consumo USA di novembre, alle 14:30 CET, con gli investitori in cerca di indizi su quanto potrebbero salire ancora i tassi di interesse, mentre la Federal Reserve cerca di limitare l’inflazione.
Il tasso annuo di inflazione dovrebbe essere rallentato al 7,3% dal 7,7% del mese prima, con un rialzo mensile dello 0,3%. Il dato core, che esclude i prezzi volatili di energetici ed alimentari, dovrebbe segnare +6,1% su base annua, in calo dal 6,3% del mese prima, con +0,3% su base mensile.
Sono attesi gli utili di Photronics (NASDAQ:PLAB), mentre Oracle (NYSE:ORCL) sarà al centro della scena in scia ai ricavi del secondo trimestre migliori del previsto, grazie alla forte domanda per i suoi servizi di software cloud e l’acquisizione di Cerner.
I prezzi del greggio estendono i rialzi della seduta precedente, nei timori per le scorte tese, con l’oleodotto di Keystone che collega USA e Canada ancora chiuso.
La chiusura dell’oleodotto sarà rispecchiata negli ultimi dati sulle scorte USA, che saranno pubblicati oggi dall’American Petroleum Institute, mentre domani arriverà il dato ufficiale della Energy Information Administration.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA salgono dello 0,7% a 73,68 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dell’1% a 78,79 dollari. Entrambi i riferimenti sono saliti di oltre il 2% nella seduta precedente.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,3% a 1.798,40 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0543, in rialzo dello 0,1%.