Investing.com - La speranza di politiche monetarie espansive sta portando acquisti a Wall Street, mentre in Europa continua la corsa degli indici azionari più importanti.
Il Dow Jones guadagna oltre l’1,30%, mentre il Nasdaq 100 corre ancora di più con una crescita dell’1,90%. Nel vecchio continente, in testa troviamo il Ftse Mib oltre i 21 mila punti e in crescita del 2%. Bene anche il Cac 40, il Dax, il Ftse 100 e l’Ibex 35, tutti oltre il +1%.
A New York si assiste alla corsa dei tecnologici, guidati da Snap (NYSE:SNAP) con un +5%, seguito da Pinterest (NYSE:PINS) e Tesla (NASDAQ:TSLA) che sprintano a +4%. Acquisti sostenuti anche su Apple (NASDAQ:AAPL), Twitter, Netflix (NASDAQ:NFLX), in crescita del 2%, seguite da Facebook (NASDAQ:FB), Alphabet, Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon (NASDAQ:AMZN), tutte oltre il +1%.
L’entusiamo sui mercati mondiali arriva dopo una giornata caratterizzata dalle parole di Mario Draghi, il quale ha rimesso al centro dell’attenzione le politiche espansive della Bce, facendo riferimento alla possibilità di nuovi stimoli finanziari come il Quantitative Easing e l’abbassamento dei tassi di intesse, nel caso in cui l’economica prosegue questa fase di stallo e l’inflazione non superi il target previsto dallo stesso istituto centrale.
Le parole di Draghi sono state attaccate dal Presidente Trump con il solito tweet, affermando che sono un mezzo per fare concorrenza agli Stati Uniti.
Ora l’attenzione si rivolgerà verso la Federal Reserve, che domani chiuderà la due giorni di riunione per decidere sui tassi di interesse, dopo una ‘campagna’ svolta da Trump per un’ulteriore riduzione. La Fed dovrebbe lasciare ancora i tassi di interesse fermi, per poi decidere diversamente nel prossimo meeting di luglio.
La conferenza stampa post meeting di Jerome Powell potrebbe lanciare segnali in questo senso, portando ulteriore ‘ottimismo’ sia a Wall Street che sull’altro lato dell’Atlantico.