TORINO (Reuters) - La corte di appello di Torino ha assolto perché il fatto non sussiste, ribaltando la sentenza di condanna di primo grado, i vertici di Olivetti per le morti provocate dall'esposizione all'amianto negli stabilimenti della società tra gli anni '70 e i primi anni 2000.
Il tribunale ha assolto dalle accuse, a vario titolo, per lesioni colpose e concorso in omicidio colposo, Carlo e Franco De Benedetti, in primo grado condannati a cinque anni e due mesi, e Corrado Passera (che era stato condannato a un anno e 11 mesi).
Le imputazioni si riferivano ai decessi di dieci operai, fra il 2008 e il 2013, che fra la fine degli anni 70 e l’inizio dei '90 lavorarono alla Olivetti e si ammalarono di mesotelioma pleurico.