(ANSA) - ROMA, 30 APR - Imprese di pulizia, tatuatori, giardinieri, agenzie per il disbrigo delle pratiche, meccanici industriali, sarti per cerimonie, panettieri e pasticceri. Questi alcuni dei mestieri artigiani che, a dispetto della dura selezione della categoria che continua ormai da anni, resistono e crescono, raggiungendo a fine 2017 numeri consistenti.
E' quanto emerge dalla fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sull'imprenditoria artigiana.
La differenza tra iscrizioni e cessazioni di attività - spiega una nota Unioncamere - segna anche per il 2017 un saldo negativo di poco superiore alle 11mila imprese, con un -0,85 % rispetto all'anno precedente. Negli ultimi anni il trend di diminuzione dello stock di imprese si è ridotto, ma dal 2012 ad oggi, quando l'anagrafe segnava un 1,4 milioni di imprese artigiane, si registra una diminuzione di oltre 110mila unità, con una riduzione percentuale vicina all'8%.