Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero avviare gli scambi di venerdì in ribasso a causa dell'impennata dei prezzi dell'energia, dell'inasprimento della politica monetaria e del rallentamento della crescita.
Al momento, il DAX future in Germania è in ribasso dello 0,7%, il CAC 40 future a Parigi cala dello 0,5%, il FTSE 100 future è sulla parità mentre il future sul FTSE MIB segna il -0,4%.
I timori di una recessione iniziano a montare in Europa, con i prezzi del gas naturale ICE Dutch TTF che giovedì hanno toccato livelli record, aggiungendo pressioni inflazionistiche proprio mentre i prezzi al consumo dell'Eurozona sono stati confermati all'8,9% annuo a luglio, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea.
La lettura suggerisce che la la banca di Francoforte dovrà aggiungere un altro aumento dei tassi di mezzo punto a settembre, oltre a quello di luglio, aggravando il rischio di recessione.
La crescita economica nell'Eurozona per il secondo trimestre è stata rivista al ribasso mercoledì allo 0,6% dallo 0,7% del trimestre precedente.
C'è stata una notizia relativamente buona questa mattina, dato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate dello 0,3% sul mese di luglio, sebben l'indicatore sia ancora in calo del 3,4% livello annuale, con i consumatori britannici che continuano a lottare con un'inflazione balzata al +10,1% a luglio.
Tuttavia, il sentiment dei consumatori nel Regno Unito è crollato a causa dei livelli record di inflazione che hanno fatto sprofondare l'indice GfK consumer sentiment index a -44 in agosto dalla lettura di luglio di -41, che era già il più basso dall'inizio del sondaggio.
Intanto, dalla Germania arriva la notizia che il cancelliere tedesco Olaf Scholz dovrà testimoniare venerdì prossimo in un processo per forte fiscale quando era sindaco di Amburgo, un caso che rischia di offuscare la stabilità politica del governo.
Al di là dell'Atlantico, sono stati molti i commenti da parte dei responsabili politici della Federal Reserve secondo cui sono necessari ulteriori aumenti dei tassi di interesse per contenere l'inflazione. Questo mette in primo piano il simposio di Jackson Hole della prossima settimana per capire fino a che punto la Fed intende spingersi nell'inasprimento della politica monetaria.