ROMA (Reuters) - La disciplina sul conflitto di interessi deve essere estesa oltre "il mero interesse economico" e anche ad incarichi non governativi come i sindaci o i dirigenti delle partecipate pubbliche.
Lo si legge sul contratto sottoscritto da Lega e M5s ai fini della formazione del nuovo esecutivo reso noto questa mattina dai grillini sul loro blog e che verrà sottoposto al voto online dalle 10,00 alle 20,00 sulla piattaforma Rousseau.
"Per risolvere il conflitto d’interessi, che spesso pregiudica l’azione della politica, intendiamo innanzitutto cambiare l’ambito di applicazione della disciplina estendendo l’ipotesi di conflitto oltre il mero interesse economico", afferma il contratto al paragrafo sei.
"Intendiamo inoltre estendere l’applicazione della disciplina a incarichi non governativi, ossia a tutti quei soggetti che, pur non ricoprendo ruoli governativi, hanno potere e capacità di influenzare decisioni politiche o che riguardano la gestione della cosa pubblica, come ad esempio i sindaci delle grandi città o i dirigenti delle società partecipate dallo Stato".