SEUL/WASHINGTON (Reuters) - Il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in hanno garantito oggi che lavoreranno per la "completa denuclearizzazione della penisola coreana" durante il primo summit tra i due Paesi in oltre un decennio.
L'incontro è stato salutato con un plauso dal degli Stati Uniti Donald Trump, che comunque ha invitato alla cautela.
Le due Coree hanno annunciato che quest'anno collaboreranno anche con gli Stati uniti e la Cina per dichiarare ufficialmente la fine della guerra degli anni Cinquanta e cercare di ottenere un accordo per stabilire una pace "duratura" e "solida".
La dichiarazione comprende anche le promesse per un disarmo progressivo, per la fine di atti ostili, la trasformazione del confine militarizzato in una zona di pace, e per colloqui multilaterali con altri Paesi tra cui gli Stai uniti.
In una serie di tweet, Trump ha espresso ottimismo sul risultato del vertice. Il capo della Casa Bianca ha in programma un incontro con Kim nelle prossime settimane, il primo in assoluto tra i leader di Corea del Nord e Usa.
"Dopo un furioso anno di lanci missilistici e test nucleari, ora avviene uno storico incontro tra Corea del Nord e del Sud. Sono cose buone cose quelle che accadono, ma solo il tempo ce lo dirà!", ha scritto Trump.
La consigliera della Casa Bianca Kellyanne Conway ha detto oggi che Trump potrebbe comunque abbandonare i negoziati con la Corea del Nord: "E' stato il presidente a dire che desidera sedersi al tavolo ma che ha sempre una exit strategy. Se non funziona per il popolo americano, se non funziona per gli scopi diplomatici, allora può anche abbandonare", ha detto in un'intervista alla tv Fox News.
In un altro tweet, Trump ha riconosciuto anche il ruolo del presidente cinese Xi Jinping.
Kim è stato il primo leader di Pyongyang dai tempi della guerra coreana del 1950-53 a mettere piede sul suolo sudcoreano, stringendo la mano al presidente e oltrepassando il muretto di cemento posto a confine tra la Corea del Sud e quella del Nord. [nL8N1S424W]
Moon invece si recherà in visita a Pyongyang entro l'anno, secondo il testo della dichiarazione.
La Cina - attraverso una nota del ministero degli Esteri - ha accolto con favore i progressi compiuti tra le due Coree sulla via della pace auspicando che possa restare questo clima utile al dialogo e che tutte le parti promuovano il processo di risoluzione politica per la penisola coreana.
Nella nota, Pechino fa sapere di voler continuare a mantenere un ruolo proattivo nella vicenda.
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