(Reuters) - La Corea del Nord lo scorso anno ha continuato a sviluppare il programma nucleare e di missili balistici, violando le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite, secondo quanto emerge da un documento confidenziale Onu consultato da Reuters.
Il Paese ha anche importato illegalmente petrolio raffinato ed esportato carbone per un valore di circa 370 milioni di dollari con l'aiuto di mercantili cinesi, secondo il documento.
Lungo 67 pagine, il documento indirizzato al comitato per le sanzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla Corea del Nord, che dovrebbe essere pubblicato il mese prossimo, giunge nel momento in cui gli Stati Uniti stanno cercando di riprendere le trattative sulla denuclearizzazione della Corea del Nord.
"Nel 2019, la Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC) non ha interrotto i programmi illegali per il nucleare e per missili balistici, continuando a migliorarli in violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza", è scritto nel rapporto.
"Nonostante l'elevata capacità interna, si affida a forniture esterne illegali per alcuni componenti e tecnologia".
La Corea del Nord è sotto sanzioni Onu dal 2006 e sono state intensificate dal Consiglio di Sicurezza, composto da 15 membri, con l'obiettivo di tagliare i fondi per il programma nucleare e di missili balistici di Pyongyang.