ROMA (Reuters) - Forza Italia sta valutando la possibilità di fare un "passo di lato" per consentire la nascita di un governo sostenuto da Lega e Movimento cinque stelle.
Lo riferiscono tre fonti del partito di Silvio Berlusconi spiegando che nessuna decisione è però stata presa.
Questa mattina il capogruppo leghista a Montecitorio, Giancarlo Giorgetti, ha chiesto pubblicamente a Berlusconi un gesto di responsabilità che permetta la nascita di "un governo politico e quindi una forma di coinvolgimento di Forza Italia compatibile con la presenza del M5S".
Diversi esponenti forzisti hanno ufficialmente respinto la proposta ma le fonti spiegano che le cose potrebbero invece prendere una svolta anche a breve.
"Berlusconi ci sta riflettendo", spiega una delle fonti.
L'ex premier potrebbe decidersi a compiere questo passo una volta acquisito che il governo neutrale sponsorizzato da Mattarella non ha la fiducia del Parlamento, aggiunge questa fonte.
Un'altra delle fonti ritiene invece che una eventuale decisione di far partire il governo politico tra Lega e M5s avverrebbe a breve senza aspettare la formazione del governo neutrale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il leader del Movimento cinque stelle, Luigi Di Maio, per ora preferisce non sbilanciarsi. "Ho smesso di sperare che ci possa essere una svolta", dice registrando la puntata di Dimartedì su La7.
"Potevamo fare un po' di cose per gli italiani, con la Lega avevamo cose in comune, come l'abolizione della Fornero. Non hanno voluto, se ci dovessero essere delle novità devono andare dal presidente della Repubblica e spiegargli per filo e per segno di che novità si tratta".
"Se c'è una persona di cui stiamo minando la pazienza è il presidente della Repubblica", aggiunge Di Maio.